Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Nella serata di venerdì 15 novembre, un pitbull di 5 mesi è stato investito e ucciso da un’auto pirata mentre era guinzaglio della sua padrona. La donna stava camminando con la bestiola lungo ponte di Castelletto di Abbiategrasso.
La padrona del cane non è riuscita a prendere la targa del mezzo. Si tratterebbe comunque di un’automobile di colore marroncino che non si è fermata dopo aver compiuto il delitto. A fermarsi è stata invece una ragazza che ha cercato di prestare aiuto alla malcapitata cagnolina e alla sua padrona. Tutto inutile però, anche i sossorsi chiamati dalle due donne. Le ferite sono state mortali per l’animale. La pericolosità del tratto stradale è tristemente nota. Non una scusante, si intende. Semmai un monito a prestare maggior attenzione.
Resta l’amarezza e lo sconcerto. Morire come un cane. Questo il detto che ai giorni nostri lascia ancor più sconcertati, tenuto conto del ruolo e della valenza affettiva che i nostri amici pelosi o a quattro e due zampe ricoprono per noi. Basti pensare agli effetti che hanno sui bambini, sugli anziani soli, alla pet therapy o più semplicemente all’effetto benefico che il loro amore incondizionato dona alle nostre menti e coscienze.
Resta ora da verificare se l’auto pirata sia stata vista da testimoni che hanno potuto rilevarne la targa o se la stessa sia passata da un punto, in città, provvisto di telecamere.
Il Codice della strada dice chiaramente che se si investe anche per sbaglio un animale (nel caso specifico domestico come un cane o un gatto), ci si deve fermare. Vige dunque l’obbligo del soccorso o comunque vige l’obbligo di far sì che vengano attivati tutti i meccanismi di allarme atti a salvare la bestiola. Per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 389 euro ai 1.559 euro. Anche per chi vede e non si ferma è prevista una multa che va dai 78 ai 311 euro. Chi chiamare? Il numero unico di soccorso 112. Sapranno le forze dell’ordine indirizzare i soccorsi nel modo più opportuno per la situazione.
Articolo aggiornato il 18/11/2019 20:46