Milano, corso 22 marzo. Una pattuglia ha fermato per un controllo un’auto alla cui guida c’era un cittadino rumeno. Il rumeno ha presentato i documenti con cui risultava essere un rumeno in regola con tutti i permessi nato nel 1991. Solo 27 anni.
I due appartenenti alle forze dell’ordine lo hanno guardato, si sono scambiati uno sguardo e poi hanno deciso di portare il rumeno in caserma per una identificazione più precisa.
Il loro occhio attento ha avuto ragione. dalle impronte digitali è risultato essere si rumeno ma dell’ 85, aveva cioè 34 anni. Inoltre sulle sue spalle gravava un ordine di carcerazione in seguito ad una condanna per reati contro il patrimonio, emesso dal tribunale di Chieti. Giudicato in direttissima per il reato di possesso di documenti falsi, è stato già trasferito in carcere per scontare la prima condanna, cui seguirà la seconda, in termini di tempo.
Articolo aggiornato il 27/09/2019 19:35
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Perchè siete razzisti? Non esiste un marocchino ma solo un cittadino italiano diplomato che ha sbagliato e dovreste vergognarvi a…
Ho modificato i commenti. ma va fatta attenzione ad inserire il nome nei commenti. In genere lasciamo libera scelta e…
PS PER LO MENO COPRIRE IL NOME PER LA MIA INCOLUMITÀ PERSONALE GRAZIE
Che Lei debba fare del giornalismo e giusto, da fastidio hai spacciatori? Cavolo sì offendono pure...a dimenticavo ma lo sapete…
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