Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
La segnalazione arriva da Bareggio, ma resta un monito per tutti. Ignoti rubano le targhe dei veicoli in sosta durante le ore notturne. Lo scopo? Usarle per mettere a segno azioni criminali.
Solitamente viene asportata una sola delle due targhe del veicolo, preferibilmente quella posteriore che dà meno nell’occhio. Ritrovarsi senza una targa induce meno sospetti del fatto di ritrovarsi l’auto senza entrambe le targhe. Verrebbe da pensare di averne persa una per strada.
La targa viene “riciclata” e, per mezzo di due viti, viene applicata alla vettura dei malintenzionati. Pensiamo ad esempio a uno scippo, oppure a un furto con auto in fuga. La targa che si riesce eventualmente a prendere è solitamente quella posteriore. In ogni caso chi agisce lo fa con entrambe le targhe false che fanno acquisire tempo utile ai ladri per far perdere le proprie tracce.
Pensiamo a delle telecamere che catturano i fotogrammi dello scippo o rapina o furto. Gli inquirenti ne prendono nota ma a quella targa corrisponderà un veicolo diverso e un diverso proprietario. Ecco perchè è importante denunciare subito il sospetto furto o smarrimento della targa.
Lo “scherzetto” dei ladri può venire a costare anche un centinaio di euro al malcapitato che si vede asportata la targa.
Queste le indicazioni del sito specifico “Alla guida”. Sporgere denuncia ai Carabinieri. Se dopo 15 giorni la targa non si trova, occorre rifare l’immatricolazione del veicolo e una nuova iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico.
Ci si dovrà cioè recare allo Sportello Telematico dell’Automobilista e richiedere una nuova targa, ma per far ciò bisogna essere in possesso del certificato di proprietà del veicolo, il libretto o carta di circolazione, la denuncia di smarrimento, la carta d’identità e l’eventuale targa rimasta.
Articolo aggiornato il 07/08/2019 08:57