Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano, zona di Porta Romana. Alle 17.50 la commessa di un negozio chiama la polizia. “E’ qua fuori. Aiutatemi”. La volante arriva in meno di 2 minuti e arresta l’uomo, un pluripregiudicato pugliese di 51 anni, che tentava di entrare a forza nel negozio.
Lei è una cinquantenne italiana. Lo aveva lasciato lo scorso marzo, dopo una relazione di pochi mesi, quando aveva scoperto il suo passato da criminale e che aveva scontato molti anni di carcere. L’uomo è stato definito un rapinatore seriale e ha scontato condanne per furto, molte rapine, estorsione, e furto. Dopo la fine della relazione lui aveva cominciato a minacciarla, per ben due volte l’aveva picchiata, le aveva strappato una collanina dal collo, e pretendeva da lei del denaro.
La donna lo aveva denunciato ai carabinieri, chiedendo che ricevesse un ammonimento, ma lui aveva iniziato a minacciarla. “Se sono i carabinieri mi vengono a cercare o a chiedermi qualcosa, a te non rimane niente”, “Non ho fatto 27 anni di carcere da innocente e se ti chiedi se questa è una minaccia… sì, è una minaccia!” Questo era il tono delle telefonate e dei messaggi whatsapp che l’uomo inviava alla ex compagna.
Considerato dalle forze dell’ordine un soggetto pericoloso e particolarmente violento, era stato anche sotto sorveglianza speciale. La polizia di Stato era in attesa, a minuti, del provvedimento del giudice che autorizzasse l’arresto, quando è arrivata la telefonata della donna dal suo posto di lavoro. Aveva visto il suo persecutore fuori dal negozio in cui lavora. Si è quindi chiusa all’interno e ha chiamato la polizia. L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato di entrare nel negozio con la forza e ha dichiarato che voleva solo portare la donna a mangiare un gelato.
.
Articolo aggiornato il 28/05/2019 23:51