Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Una mezz’ora fa, uno dei nostri lettori, Marco Radaellli, ci ha inviato la foto di alcune biciclette del nuovo servizio di bike sharing a stallo libero che ha trovato a Rozzano, Quinto de Stampi, in via Curiel, nei pressi della fermata del tram 15 che porta nel centro di Milano.
E’ stata scattata poco prima delle 9 del mattino. “Fanno così perchè siccome è un servizio gratuito credono non siano di nessuno, ma è gran spreco di denaro per il Comune,” ci ha detto Marco sconsolato. Infatti l’idea delle bici pubbliche è ottima ma l’amministrazione comunale non ha fatto i conti con i vandali che risiedono nelle periferie e i gravi problemi di sicurezza che ha la città e che è caratterizzata anche da questi vandalismi.
Qualche settimana fa un altro gruppo di biciclette a stallo libero era stato trovato nel Naviglio. Chi ha il compito di recuperarle ha detto ai giornali che capita così spesso che ha dovuto dotarsi di una canoa più grande per contenerle durante i recuperi. Qualche mese fa, il sindaco Sala durante la visita del sindaco di Cicago a Milano aveva detto che le due città si somigliavano perchè avevano un centro molto bello e delle periferie degradate.
Non era un bel paragone e, facendolo, Sala si era dato la zappa sui piedi, ma ha ragione. Un bel servizio come il bike sharing pubblico rischia di fallire a causa della presenza di vandali e di persone senza senso civico che pensano sia divertente distruggere i beni di tutti. Prima di pensare al bike sharing pubblico, avrebbe dovuto pensare a molte iniziative per aumentare il senso civico dei vandali che agiscono in periferia e per eliminarli.
Articolo aggiornato il 03/01/2021 19:36