Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Ossona – Sarebbe stata individuata in una villetta di via Olona la casa che l’amministrazione comunale vuole accettare per ospitare i 12 presunti richiedenti asilo che la prefettura manda a Ossona.
La villetta in questione è una bifamiliare. La parte che sarebbe stata destinata ai “non ancora profughi” necessita di molti lavori di ristrutturazione e non è certamente abitabile. I vicini di casa sono parecchi c’è l’intero condiminio di via Boccaccio, una settantina di appartamenti, il più grande di Ossona, e le altre villette della via. Particolarmente preoccupante la situazione della famiglia cui appartiene l’altra parte della villetta bifamigliare, il cui valore di vendita diventerebbe pari a zero e non avrebbe quindi possibilità di fuga dalla situazione che certamente si creerà. Per le altre case il deprezzamento sarà notevole.
Dopo aver letto durante la riunione di giugno il documento in cui il prefetto prometteva che i comuni che firmavano il protocollo sprar sarebbero arrivati la metà dei migranti che erano assegnati in forza al 3 ogni mille abitanti ( cioè 6) il sindaco e l’amministrazione Venegoni si trovano con 12 migranti. Un bello smacco per chi girava per il paese sostenendo che si era firmato il protocollo sprar per governare il flusso e perchè così ne arrivavano 6 al posto di 12.
A Ossona siamo in 4mila e 12 è il numero che sarebbe stato destinato ad Ossona se non avesse firmato il protocollo sprar, con la differenza che, se il sindaco non avesse firmato, non avrebbe cercato loro una casa e magari la villetta di via Olona sarebbe stata affittata, ad una famiglia italiana che aveva subito uno sfratto, magari a spese del comune, magari in cambio di lavori di ristrutturazione.
Articolo aggiornato il 09/08/2017 02:59