Olgettine , quando per il mestiere ci voleva un po’ di vocazione

Silvio Berlusconi convocato dal pm Tiziana Siciliano in Procura a Milano per essere ascoltato come parte offesa.

Si tratta dell’inchiesta sulla presunta tentata estorsione per la quale aveva denunciato una delle olgettine presenti nelle calde serate di Arcore. Silvio Berlusconi, durante la sua deposizione come parte offesa, ha ribadito, come già aveva fatto in un esposto, la propria posizione di vittima di un tentativo di estorsione tentata da Giovanna Rigato. Ragazza giovane che sarebbe stata presente alle serate erotiche ad Arcore. La stessa Rigato è anche sotto indagine nel procedimento chiamato ‘Ruby ter’. Procedimento dove Berlusconi è imputato. La giovane Rigato, secondo la versione di Silvio Berlusconi, chiedeva un milione di euro. Oltre a ciò avrebbe minacciato lo stesso Silvio Berlusconi dicendo che avrebbe cambiato versione sul caso Ruby sui media.

Prima vengo da te poi ti rovino

Olgettine, schedine, veline. Tutti nomi derivati nei quali sembra che venga dimenticata la loro condizione iniziale ovvero il fatto che siano donne e giovani. Il successo al quale sembra che molte persone aspirino le porta a voler compiere di tutto. In una società dove la morale sembra affare del passato ci può anche stare. Ma se questa è la prassi come mai allora tutte le persone poi si rivolgono ai media per rovinare i loro pigmalioni? Personalmente mi sembra di vedere un clima di evidente ipocrisia.

Le feste per tutti

Oltre a ciò viene chiedersi se non sia rimasto altro argomento su cui dibattere che non sia il sesso. Il sesso o il gossip o forse entrambi come unici fattori di critica nei confronti dei potenti. La critica nei confronti dei potenti e al medesimo tempo quel senso di alienazione che generano tabloid e rotocalchi. Alienazione, nuova alienazione. Alienazione postmoderna. Sentimenti che allora portano alla ricerca della vendetta nei confronti degli idoli di carne i quali svelatisi per ciò che sono realmente diventano capri espiatori dei propri fallimenti. Un bello schifo non c’è che dire.

Il ruolo dei media

Viene da chiedersi perché non si voglia finirla una volta per tutti con telegiornali spazzatura. Perché non si voglia cercare un ritorno a media più sobri. Domanda retorica, fa semplicemente comodo così.