Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Arluno – Intorno alle 21 di lunedì 25 luglio una rissa in pieno centro ad Arluno. 3 uomini dell’est europeo, forse albanesi, pestano a sangue, con coltelli, mazze e bastoni, un latino (sudamericano), che cerca protezione nella sede della Lega Nord. Gli aggressori lo cercano diverse volte. Infine intervengono carabinieri di Legnano ed un’ambulanza. E inizia la caccia agli aggressori.
Alla vicenda è seguita un comunicato dei leghisti di Arluno, con il racconto dei fatti. “Ieri sera ore 21.00 la sezione della Lega Nord di Arluno ha assistito ad un linciaggio di 3 albanesi contro 1 sudamericano. Erano davanti alla nostra sede di via 26 aprile, in centro ad Arluno. Il fatto si è svolto in due momenti. Il primo in strada dove il sudamericano è stato picchiato a sangue. Poi mentre era a terra, è stato colpito con pugni e calci, e minacciato con un coltello. Il sudamericano è riuscito a sottrarsi alla furia degli aggressori rifugiandosi dentro la sede sezione della Lega Nord. Poi gli aggressori sembravano essersene andati. Invece avevano solo fatto il giro delle vie del paese. Mentre chiamavamo carabinieri e autoambulanza, gli aggressori sono ritornati improvvisamente. Erano con un’auto. Armati di mazze di legno.”
“Hanno proseguito il pestaggio fuori dalla nostra sede, dopo che il sudamericano era uscito per andarsene. Gli sono arrivati addosso. A mente fredda penso che se noi non fossimo stati lì, in quel momento, poteva finire veramente male. Lo avrebbero ammazzato. Non è la prima volta, ad Arluno, che bande di stranieri si fronteggiano a viso scoperto.” Sull’asfalto di corso 26 aprile questa mattina c’erano ancora diverse chiazze di sangue, che qualcuno aveva tentato di lavare via con delle secchiate d’acqua.La Lega nord sta valutando di porre una interrogazione urgente in consiglio comunale sulle iniziative di prevenzione che l’amministrazione intende mettere in atto.
All’arrivo dei carabinieri gli aggressori sono saltati in macchina e si sono dileguati. I carabinieri li hanno rincorsi mettendo diversi posti di blocco a Ossona e in altri paesi confinanti. Attualmente non si sa se i tre sono già stati arrestati o se li stanno ancora cercando. Speriamo che il sudamericano, che è ancora vivo per merito dell’intervento dei leghisti, abbia anche abbastanza buon senso da fare nomi cognomi e motivi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano e l’ambulanza dei Soccorritori Volontari di Arluno ha trasportato il sudamericano all’ospedale di Magenta.
Articolo aggiornato il 26/07/2016 11:57