Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano – Il Comitato pendolari Linea S6 Milano – Novara e il Comitato Pendolari Gallarate – Milano che si occupano di monitorare i problemi ai treni delle linee di Trenord Milano e Novara, hanno inviato un comunicato alla stampa in cui si lamentano di alcune mancanze esistenti sui treni Trenord del passante ferroviario. Anche se non intenzionalmente, alle loro domande risponde l’assessore all’economia Massimo Garavaglia, commentando uno studio sugli investimenti nel settore delle ferrovie pubblicato dal sito internet Lombardia Speciale.
“E’ stato ribadito che la rete è satura e vecchia. Quando s’intende intervenire per risolvere il problema? Appena un treno sul quadrante ha un problema si scatena un effetto domino. Durante l’ultima riunione, in Regione, non si è parlato di interventi sulle infrastrutture.Il silenzio di questi mesi conferma il nostro sospetto di una delegittimazione nei confronti dei comitati che rappresentano migliaia di utenti. E’ necessario un cambio di passo e un confronto leale e trasparente perché è evidente che i problemi ci sono e sono enormi. Roberto Maroni si metta seriamente a pensare ai pendolari, che sono in costante aumento, non faccia una campagna elettorale nazionale perdurante: è il presidente della Lombardia, lo tenga a mente” scrivono ancora.
Messa in questo modo sembra un comunicato stampa d’attacco politico, invece di giuste lamentele di un comitato di pendolari, anche se il modello di trasporto pubblico che i lombardi vorrebbero è, giustamente, quello svizzero, con treni che non arrivano nè in ritardo nè in anticipo, ma all’ora giusta, con il numero di carrozze che servono e con le manutenzioni fatte a regola d’arte. Per arrivare a quel punto con Trenord serve probabilmente ancora lavoro e organizzazione.
Oggi, però, un comunicato stampa dell’assessore all’Economia, crescita e Semplificazione di Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, giunge ad hoc per stabilire che, per quello che riguarda il trasporto su ferrovia, la Lombardia ha fatto molto più di quanto abbiano fatto tutte le altre regioni messe insieme. “Nel periodo 2005-2015, Regione Lombardia ha investito complessivamente 1 miliardo e 654 milioni di euro per il trasporto su rotaie, di cui 640 milioni tra il 2013 e il 2015”.
“Nessuno, in Italia ha investito come noi per il trasporto dei pendolari. Un quarto dei viaggiatori giornalieri italiani utilizza i mezzi di trasporto della nostra regione e nel Bilancio regionale del 2015 abbiamo voluto aumentare i fondi ad essi destinati con ulteriori 134 milioni di euro. Inoltre, le nostre reti ferroviarie sono anche le più estese e con più treni: in Lombardia ci sono 2.300 corse giornaliere, contro le 1.738 che si ottengono sommando insieme Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna” scrive Massimo Garavaglia.
Quella della Lombardia è quindi un’eccellenza, prendendo le ferrovie italiane nel complesso. Una bella consolazione, certificata dallo studio pubblicato online sul sito internet di Lombardia Speciale. Non esime però dal cercare quella perfezione dei servizi di Trenord, a prezzi accettabili, che tutti i lombardi desiderano.
Articolo aggiornato il 23/02/2016 22:56