Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Santi, poeti e navigatori: da “andiamo al parlamento con il fucile in spalla e le bandiere al vento” a Schettino, passando per Alfano, per il dio pallone e per i funerali di Vittorio Casamonica. L’essenza delle tre categorie che costituiscono l’italianismo, commentato in poche righe.
Irriverentemente, questa galera fu evocata anche nella curva hockeystica del Milano quando nel derby con i Devils rossoneri intonarono: “noi che amiamo il Milano / abbiamo un sogno nel cuore / Berlusca a san Vittore.” Tanto per capirci erano le stagioni di tangentopoli. dai santi, palesemente e irriverentemente sbertucciati, in spregio al monito dei nostri nonni: ” scherza con i fanti, e lascia star i santi”, passiamo ai poeti.
Chi non ha mai trovato, in vita sua, a mettere sentimenti e risentimenti in rima? Negli anni di piombo, sui muri e nei cortei, certi stilnovisti si sublimavano: “Ci piace di più / Almirante a testa in giù”, “non c’è progresso, non c’è conquista, senza il grande partito comunista”, “antifascismo militante, parole poche, legnate tante”, ” sindacato di celerini, sindacato di assassini”, “andiamo al parlamento con il fucile in spalla e le bandiere al vento”. Solo parole? Mica tanto, viste le cronache di quelle stagioni, fortunatamente archiviate, si spera, per sempre, malgrado qualche isolato tentativo di riescumazione. Ed eccoci alla categoria dei navigatori, personificata impaeggiabilmente dal prode Schettino, quello dll’isola del Giglio. le imprese dei cristoforo coombo ed amerigo verpucci, sono lontane anni luce, mentre è quotidianità l’utilizzo delle nostre navi nel bacino mediterraneo, tra le coste italiane e quelle africane. Vedere militare in divisa, supportare gli scafisti, mercanti di essere umani, è indecoroso, ma al ministro Alfano va bene così. Lui, il santo in paradiso ce l’ha, e si chiama Renzi, temprato militarmente nella confraternita dei Boy scout. quelli che qualche linguaccia definisce irriverentemente ” bambini vestiti da … guidati da …. vestiti da bambini”. Fossimo nei panni, un po’ ridicoli di Renzi, diffideremmo comunque di questo Angelo anomalo che evoca le parole di Flaiano “gli italiani sono bravissimi a correre in soccorso dei vincitori”.
Articolo aggiornato il 09/12/2015 01:24