Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Una delle commesse, però, era riuscita a rimanere un po’ in disparte, senza farsi vedere ha chiamato il 112 con il telefono cellulare.
Immediatamente due pattuglie di carabinieri provenienti di comandi di Parabiago e da quella di Nerviano si sono precipitate a Canegrate,
Il palo ha visto le macchine dei carabinieri arrivare nel piazzale e ha avvisato i suoi complici. I tre hanno quindi mollato il colpo e sono scappati fra gli scaffali, verso l’uscita di sicurezza sul retro del supermercato.
Per non essere riconosciuti e non farsi trovare addosso prove della loro colpevolezza, nel caso in cui fossero stati fermati dalle forze dell’ordine, hanno preferito abbandonare le cassette con il denaro, circa 3mila euro, e la pistola fra gli scaffali.
I tre inseguiti dai carabinieri sono riusciti comunque a saltare il muro di cita che divide il supermercato dalla ferrovia e sono riusciti a dileguarsi lungo i binari della linea Milano Varese. La pistola è stata identificata dal numero di serie ed è risultata essere stata rubata durante il furto in una abitazione qualche mese fa in un’altra provincia lombarda.
Impressiona che i rapinatori del supermercato Lidl fossero proprio tre, come tre sono i rapinatori scappati dopo la rapina in villa a Vanzaghello. Anche se on la faccia coperta non era certamente possibile identificarli, risulta difficile in teoria, credere che vi siano altri delinquenti, liberi di girare per l’altomilanese, che siano armati e che siano dediti a questo genere di azioni cruente. Fortunatamente questa volta però le commesse, a parte la grande paura, non hanno avuto danni e bisogna certamente fare i complimenti a quella che è riuscita a mantenere il sangue abbastanza freddo da chiamare il 112 e da dare le indicazioni necessarie all’intervento che ha fatto fallire la rapina.
Articolo aggiornato il 27/10/2014 14:11