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Lupi nei boschi fra Casorezzo e Ossona

C’è un tempo da lupi, in questi giorni, ma certamente chi percorre le strade fra Ossona e Casorezzo non avrebbe mai immaginato di incontrare davvero una famiglia di lupi: madre, padre e un cucciolo.

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Sin dalla scorsa domenica, invece, ci sono stati diversi avvistamenti: una volta a Casorezzo, nei pressi del cimitero, un’altra volta nei pressi della strada che porta ad Ossona, un’altra volta su quella che porta ad Arluno. I sorpresi passanti son certi di non essersi sbagliati. Si tratta proprio di lupi e non di cani randagi o di volpi, animali che è comunque abbastanza facile incontrare nei nostri territori. Alcune delle persone che hanno avuto questo incontro si sono spaventate, altre sono rimaste colpite dalla bellezza degli animali, ma tutti sono rimasti così sorpresi quasi da non credere ai propri occhi. Il mistero si è risolto ieri. Si tratta di tre cani lupi cecoslovacchi, incrocio fra un cane pastore tedesco e una lupa dei carpazi, di proprietà di una famiglia di Arluno.
I tre si sono allontanati dal giardino a causa di un cancello lasciato inavvertitamente aperto. I tre animali non sono comunque pericolosi e sono abituati alla presenza dell’uomo. Nella serata di giovedì sera la mamma e il cucciolo sono stati recuperati, mentre il maschio sta ancora vagando nei boschi del parco del Roccolo, fra Ossona, Casorezzo e Arluno, e attende che qualcuno lo salvi e lo riporti al sicuro a casa sua. (Fonte: facebook; Foto: Eleraja su flickr.com)

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Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Articolo aggiornato il 14/03/2016 23:49

Alessandra Gornati

Mi piace leggere, mi piace scrivere, ma amo la privacy. Vivo in un piccolo Comune, e questo mi condiziona. Si potrebbe dire che amo parlare di quello che capita agli altri, ma se parlano di me, mi sembra di mettermi in mostra e sono in imbarazzo. Pensa a me come ad una donna timida e invisibile, senza misteri ma molto ricca nell'anima. Quello che do al mondo, lo do con le mie parole.

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Testata registrata presso il Tribunale di Milano n. 47/2020 del 3/06/2020 Direttore responsabile Ilaria Maria Preti
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