CasarileMilano città metropolitana

Sparatoria a Casarile. L’ albanese aveva la pistola fumante nella lavatrice e centinaia di proiettili. I dettagli

Nelle prime ore del mattino di ieri, il 9 gennaio 2024, a Casarile, in provincia di Milano, dopo che alcuni condomini avevamo segnalato una sparatoria, i Carabinieri della stazione di Binasco sono accorsi in forze in un condominio sulla strada statale 35. Arrivati sul posto i militari hanno individuato subito i bossoli e i segni dei colpi sparati ad altezza uomo. Alcuni avevano colpito la porta a vetrata dell’ingresso dell’androne del condominio. Sono quindi facilmente risaliti alla presenza, nel palazzo, dell’abitazione di un pregiudicato per rapina albanese, di 39 anni, dal cui appartamento parevano verosimilmente partiti i colpi.

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La canna calda e fumante

Infatti, durante la perquisizione dell’appartamento, i carabinieri hanno trovato, all’interno del cestello della lavatrice, una pistola calibro 9×21, ancora “fumante”, dalla canna ancora calda, e carica. Nell’appartamento c’erano anche due caricatori pieni e una scatola di munizioni calibro 9, in tutto all’incirca un centinaio di proiettili, detenuti illegalmente. La pistola è risultata rubata nel 2020 a San Giuliano Milanese.

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La sua spiegazione

Secondo quanto ha raccontato lui stesso ai carabinieri, il 39enne si sarebbe messo a sparare, 3 colpi, nell’androne del condominio per respingere dei presunti intrusi che avevano cercato di entrare in casa sua.

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L’albanese, che nell’appartamento vive solo, è stato quindi arrestato in flagranza per il reato di detenzione abusiva di arma da fuoco ed esplosioni pericolose, mentre è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. Le indagini su quanto successo, sono affidate i carabinieri della compagnia di Binasco, e sono ancora in corso.

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Redazione CNNZ

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