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Consegnate le benemerenze dell’ordine di San Giorgio, a Corbetta

Corbetta vanta diversi cavalieri al merito. L’attività volontaristica, sociale e imprenditoriale è uno dei fiori all’occhiello della città. Stavolta però si è trattato del “Sacro miltare ordine Costantiniano di San Giorgio”, la cui pergamena di benemerenza e la medaglia onorifica sono state consegnate sabato 26 ottobre 2019 in sala Grassi del palazzo municipale di Corbetta (MI) da Sergio Antoniuzzi in rappresentanza dell’ordine e lui stesso Cavaliere di Gran Croce. L’impulso e la presentazione della candidatire è arrivato dal sindaco Marco Ballarini, che è stato a sua volta insignito dell’ambita onorificenza. Non un cavalierato ma una medaglia onorifica.

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Un po’ di storia

Il “Sacro militare ordine Costantiniano di San Giorgio” è uno degli ordini cavalieresco-militari più antichi. La storia lo fa risalire a Costantinto e cioè all’incirca nel 313 dopo Cristo. Risale a quel periodo infatti l’editto di Costantino che di fatto “tollerava” e quindi ammetteva ufficialmente la religione cristiana e cattolica. L’ordine è legato ancora oggi alla casata nobiliare Borbone e si basa sulla propaganda della fede cattolica, sulla difesa della Chiesa e sulla beneficenza. Calando il tutto ai giorni nostri, significa che chi si è pregiato della medaglia si è speso per portare avanti con altruismo i principi religiosi, morali e solidali della fede cattolica attraverso il proprio operato.

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La medaglia e i pregi onorifici

I nuovi benemeriti

Sono stati insigniti con questa onorificenza il sindaco Marco Ballarini, il parroco e rettore del santuario della Madonna dei Miracoli di Corbetta don Giuseppe Galbusera nonchè il parroco emerito don Bruno Pegoraro.

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Il parroco di Corbetta don Giuseppe Galbusera

Quest’ultimi hanno ricevuto la benemerenza in seno al “Gruppo devoti della Madonna dei Miracoli di Corbetta” che vede come presidente Enzo Alemani e come parti attivi il figlio Emilio Alemani, nonchè Luciano Redaelli.

Da sinistra: Luciano Redaelli, Enzo Alemani, il sindaco Marco Ballarini ed Emilio Alemani

“Siamo lieti del riconoscimento che abbiamo ricevuto come operatori del gruppo perchè è stato riconosciuto il lavoro fatto per la gente e per la Chiesa” ha commentato Enzo Alemani. ” Il parroco emerito don Bruno Pegoraro ha aggiunto che: “in 27 anni di permanenza a Corbetta è la prima volta che viene riconosciuto un merito di questo genere a una realtà legata alla Chiesa e alla fede. Ciò è significativo, soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo”.

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Il parroco emerito di Corbetta don Bruno Pegoraro

Il lavoro delle forze dell’ordine

Sono stati riconosciuti anche il sostituto commissario della stazione di Magenta della Polizia di Stato Antonino Sorbo e la comandante di Polizia locale a Corbetta Lia Gaia Vismara.

Il sostituto commissario della stazione magentina della Polizia di Stato Antonino Sorbo

“Questa è un’orificenza pregiata e che ha un significato simbolico importante” ha commentato la comandante Vismara. ” E’ proprio così – ha aggiunto il sostituto comandante Sorbo – Si tratta infatti non di una mera onorificenza militare ma anche civile e cioè implica che la società civile riconosce il nostro lavoro in un momento storico particolarmente delicato dal punto di vista della sicurezza e lotta alla criminalità”.

La comandante della Polizia locale di Corbetta Lia Gaia Vismara

L’imprenditoria

Onorificenza anche per l’ex amministratore delegato dell’Unes e imprenditore Mario Gasbarrino.

L’imprenditore Mario Gasbarrino

Il primo cittadino Marco Ballarini ha concluso dicendo che il riconoscimento è stato “un qualcosa in più per chi va oltre il proprio lavoro facendo qualcosa in più, così che Corbetta sia una città a misura d’uomo”.

Nota della redazione
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Articolo aggiornato il 26/10/2019 15:40

Co Notizie News Zoom

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