Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
L’arte ci arricchisce di emozioni, ci fa rifelttere sul nostro territorio sulle nostre radici. Lo sa bene l’Amministrazione comunale di Ossona che per la festa di San Bartolomeo di sabato 24 e domeica 25 agosto ha dato spazio in villa Litta a due artisti diversi nell’esprimersi attraverso le loro opere pittoriche ma di grande spessore artistico. Due eccellenze del territorio dalla fama nazionale. Stiamo parlando di Volmer Schiorlin, corbettese di adozione magentina e del cislianese Giovanni De Paoli, riuniti nel “Gruppo Artistico Magenta”.
“Sono grafico pubblicitario e disegnatore meccanico. Nella vita facevo tutt’altro che il pittore ma sentivo il bisogno di un input che mancava. Poi, ho visto in una mostra all’istituto San Girolamo Emiliani di Corbetta (Padri somaschi) i quadri di Fabio Morini e sono rimasto così impressionato dalla loro profondità e bellezza che ho chiesto a lui di diventarne allievo” spiega l’artista corbettese di adozione magentina dal 1982, che inizia a dipingere nel 1978. L’allievo supera il maestro e nel 1981, espositore (in “gara” assieme a Morini) vince il premio artistico “Città di Nerviano”. Da lì molti altri riconoscimenti nazionali, tra i quali la classificazione al primo posto per il 1° Memorial Tiziano Bertolo di Novara, il primo posto per all’8° Trofeo Gaudenziano di Novara (2019). I suoi quadri sono stati recentemente esposti anche a Matera, eletta priorio nel 2019 “Capitale Europea della Cultura”.
Dai quadri che mostrano paesaggi di un tempo, della nostra tradizone (come cascine, edifici storici), alle emozioni più profonde. Un’evoluzione che va di pari passo a quella dell’anima del pittore e nella quale ha preso il sopravvento il colore blu del silenzio, della riflessione. Quadri, olio su tela, che non possono e non sono passati inosservati.
Nato ad Albairate e di adozione Cislianese, il pittore Giovanni De Paoli si è specializzato nei pesaggi del nostro territorio.
Ha scelto non solo la pittura ma anche la tecnica dell’incisione. Denominatore comune: dare un ritratto dei luoghi del nostro territorio e della nostra tradizione rurale che stanno scomparendo, per far riflettere. Tra Albairate e Robecco sul Naviglio, tra cascinali, paesaggi e Acqueforti. Tra i quadri preferiti dal pittore il silenzo di riflessione sulla storia, sul territorio e sull’impronta che si sta dando al futuro rappresentato dal silenzo che avvolge la cascina Scanna di Cisliano.
Articolo aggiornato il 24/08/2019 15:32