Prima Pagina

Lo scomodo cavadere di Anis Amri è ancora all’obitorio. Non lo vuole nessuno

Dallo scorso 23 dicembre, cioè da ben 5 mesi, il cadavere del terrorista islamico Anis Amri è nell’obitorio comunale di Milano. Il suo deposito costa alle casse comunali 11 euro al giorno e non si viene a capo della sua consegna.  Anis Amri era il terrorista che compì l’attentato di Berlino in cui morì anche una giovane italiana, Fabrizia di Lorenzo. Amri fu ucciso in uno scontro a fuoco con due agenti della polizia a Sesto San Giovanni. Lo avevano fermato per un normale controllo e il terrorista aveva sparato ad uno degli agenti, ferendolo. Solo la prontezza di riflessi del suo compagno ha permesso che si evitasse la tragedia. Nello scontro a fuoco era morto il terrorista.

Pubblicità

Anis Amri non lo vuole nemmeno la sua famiglia

Anche dopo la morte, il terrorista continua, però, a creare problemi. Il suo corpo è diventato un pesante fardello. La Germania non lo vuole. La sua famiglia neppure. La Tunisia non se lo riprende. Il motivo sono le spese di trasporto e della gestione del post mortem che saranno a carico di chi ne accetta le spoglie. Anche il quotidiano tedesco Bild ha dedicato una servizio al cadavere che nessuno vuole, richiamando la richiesta dell’assessore di regione Lombardia Viviana Beccalossi.

Pubblicità

La posizione dell’ assessore è stata chiara: “Una vicenda cui il Governo italiano deve porre fine, innanzitutto per un aspetto morale e poi economico. Il mostro deve essere rimpatriato in Tunisia e quel Paese deve rifondere all’Italia tutte le spese”. Però la Tunisia non ne vuol sapere…

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Articolo aggiornato il 10/07/2020 22:31

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Co Notizie News Zoom

Testata registrata presso il Tribunale di Milano n. 47/2020 del 3/06/2020 Direttore responsabile Ilaria Maria Preti
Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubbliredazionali

CorbettaMagazineMilano città metropolitanaPubbliredazionali

Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta

Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di

Economia e Lavoro

MagazineEconomia e lavoroSport

Tornei di Blackjack in Italia: News

Il Blackjack è un tipico gioco da casinò che risulta anche tra i più popolari. Inoltre è molto impegnativo, emozionante

Botteghe e ristoranti

PubbliredazionaliBotteghe e ristoranti

Viva il Cannolo siciliano Gigante di Tony Al tempio del Cannolo di Corbetta ( e anche quelli delle altre misure)

Il cannolo siciliano è una delle grandi specialità tradizionali della pasticceria siciliana e come tutte le grandi specialità è inimitabile.

Magazine

RhoMagazineMilano città metropolitanaMusicaStoria e Cultura

Banda di Rho. Un concerto a lume di candela

Un concerto a lume di candela. La moda del momento per gli eventi musicali dal vivo va incontro a coloro

Pubblicità