Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Francia – Un bovino, nelle Ardenne, è stato segnalato per aver sviluppato l’ encefalopatia spongiforme bovina, il famoso morbo della Mucca pazza che nel 2004 aveva creato un vero incubo in Europa, in quanto chi si era cibato degli animali ammalati, rischiava di contrarre la malattia. Alla base della malattia, l’aver dato alle mucche dei mangimi contenenti farine e parti di bovini ammalati. Forse per ora si tratta di un caso isolato.
Sin dal 1986, anno in cui si scoprì la malattia che fece molte vittime, specialmente nel Regno Unito, si fanno controlli a tappeto sugli animali abbattuti e destinati alla macellazione, e da 8 anni a questa parte, sono sottoposti a test rapidi e precisi. Si è cambiato il regime alimentare delle mucche che oggi è rispettoso della loro fisiologia.
A seguito di quelle esperienze sono nate le filiere di prodotto, in cui ogni passaggio della produzione di cibo è controllato. Per le mucche si parte dal controllo attento del cibo che viene loro somministrato, sia per la coltivazione delle erbe da fieno sia per i mangimi, gli integratori e i medicinali che sono somministrati. L’uomo può rischiare di contrarre il prione ( una proteina patogena) e di ammalarsi solo se si nutre di parti ammalate degli animali, come il cervello e il midollo. Il contagio da animale ad animale è improbabile. Il rischio più grave è quello legato alla provenienza delle carni consumate. Se vengono da paesi i cui gli allevamenti sfuggono ai controlli, e in cui l’alimentazione dei bovini non è naturale, il rischio di una nuova epidemia si fa più forte. La singola mucca pazza delle Ardenne positiva al morbo non è però non è in questo caso, anche se secondo il ministero l’infezione potrebbe essersi nascosta negli ingredienti del sostituto del latte somministrato al bovino al posto del latte di mucca quando era un vitello.
Articolo aggiornato il 24/03/2016 00:54