Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
In questi primi tre anni di attività la base atlantica ospitò i migliori sommergibili ed equipaggi italiani della guerra; fra questi vi furono l’Enrico Tazzoli ed il Leonardo da Vinci, che detengono il primato di essere i sommergibili non tedeschi con il maggior numero di successi di tutto il conflitto. Proprio questo sommergibile avrebbe dovuto compiere una delle operazioni più ambiziose dell’intera guerra: un attacco al porto di New York. Junio Valerio Borghese, comandante della Xª flottiglia MAS, ed il comandante dalla base BETASOM, Romolo Polaccini, concepirono questa missione nel 1942 per permettere di colpire le navi ancorate ai moli e lanciare un grande colpo al morale americano. Venne inviato dalla Xª a Bordeaux il Tenente di Vascello Eugenio Massano (pilota di sommergibili tascabili Caproni CA) per una serie di test. Secondo il piano il sommergibile da Vinci avrebbe dovuto trasportare il piccolo battello fino alla foce del fiume Hudson, dove gli uomini Gamma avrebbero utilizzato il sommergibile tascabile per spostarsi fra le imbarcazioni ancorate e piazzare 28 cariche esplosive da 20 o 100 Kg. Dopo aver innescato gli esplosivi avrebbero dovuto fare ritorno al Leonardo da Vinci con il battello Caproni per poi allontanarsi; in alternativa gli incursori avrebbero dovuto distruggere il veicolo per raggiungere la terraferma e cercare di nascondersi fra la minoranza italoamericana presente negli Stati Uniti.
Con l’armistizio del 8 settembre 1943 BETASOM aderì alla Repubblica Sociale come base atlantica della Marina Nazionale Repubblicana e continuò la guerra al fianco della Germania fino alla liberazione della Francia nel 1944. Complessivamente i 32 sommergibili che operarono dalla base affondarono 109 navi, per una stazza lorda di 593 864 tonnellate.
“Taciti ed invisibili partono i sommergibili. Cuori e motori da assalitori contro l’immensità” cantavano le strofe della canzone dei sommergibili.
Articolo aggiornato il 27/10/2014 14:07