Inchiesta a Trezzano sul Naviglio

Nell’ ambito dell’inchiesta su un presunto giro di tangenti a Trezzano sul Naviglio, il GIP Vincenzo Tutinelli di Milano, ha disposto il processo con rito immediato per 11 persone arrestate. Oreste Sciumbata e Giorgio Rossetto, all’epoca entrambi assessori del Comune di Trezzano sul Naviglio, il comandante della Polizia Municipale di Trezzano sul Naviglio, Giacomo Velardita, e l’imprenditore Giuseppe Prevosti a cui fa capo la società ‘Preca Brummel spa’ che si occupa di abbigliamento sono tra i principali arrestati.

La richiesta dei pm Laura Pedio e Paolo Storari è stata accolta dal giudice che ha fissato l’udienza davanti al Tribunale per il prossimo 15 ottobre.

Lo scorso 14 maggio vennero arrestati a Trezzano sul Naviglio due assessori e il capo dei vigili insieme ad altre 7 persone e il 26 giugno anche due imprenditori Antonio Concolino e Silvio Ferri. Al centro delle accuse, l ‘ associazione per delinquere e corruzione e un presunto giro di mazzette (due episodi per un totale di tangenti promesse da circa 1 milione di euro, di cui 430mila euro circa versate) relative a modifiche del Piano di Governo del territorio (pgt) del Comune dell’hinterland milanese.

Tra i reati contestati, il tentativo di spostare l’asilo comunale di via Fogazzaro di Trezzano sul Naviglio per far posto ad un parcheggio destinato ad un centro commerciale. Prevosti, secondo l’accusa, sarebbe stato il “diretto beneficiario degli atti contrari ai doveri d’ufficio compiuti dai pubblici ufficiali” e avrebbe corrisposto “loro le somme di denaro richieste”. Sempre secondo l’imputazione, l’allora comandante dei vigili di Trezzano Sul Naviglio si sarebbe occupato anche di trasportare “in Svizzera” i soldi delle mazzette.

Secondo le indagini, anche l’accusa di riciclaggio, frode fiscale e anche uno stralcio di indagine ancora aperto con altri indagati. Gli 11 accusati a Trezzano sul Naviglio avranno 15 giorni di tempo per decidere se accedere al rito abbreviato.