Matteo Salvini domina Facebook e la Lega Nord vola
Matteo Salvini ha dominato oggi la scena, e non solo quella dei notiziari politici. Il primo lunedì dopo ferragosto è stato un susseguirsi di post su Facebook, con idee, opinioni e proposte di battaglie, tutte serie e in grado di trovare adesioni fra la gente, e tutte riprese con regolarità dalle agenzie giornalistiche.
Infine, ha trovato anche il modo per strappare un sorriso ai suoi lettori, mettendosi a polemizzare con i grillini che, dalle pagine del loro blog, hanno chiamato “maiali” i leghisti.
Ce ne è stato abbastanza per far girare la testa a qualunque giornalista, persino a quello che aveva pubblicato sulle pagine di Repubblica la notizia di una presunta lite legale, poi scoperta inconsistente e finita in un flop giornalistico, con Umberto Bossi. Proprio in un post di Facebook, Matteo Salvini ha liquidato le storie di Repubblica ricordando che esistono i gravi problemi causati dall’operazione Mare Nostrum, e che certi giornali invece si occupano di scrivere “cazzate” .
Poche ore prima, in un altro post di Facebook, Matto Salvini aveva liquidato anche Grillo. Ieri sera, alla festa di Pontida, Matteo Salvini aveva dichiarato dal palco che Alessandro di Battista e le sue posizioni sui terroristi dell’Isis, in Iraq, “gli faceva schifo”. Parole forti , da comizio, ma chiare nella posizione politica della Lega Nord.
A queste hanno riposto alcuni grillini che nel loro blog hanno dato alla lega nord la colpa delle tensioni esistenti con i terroristi islamici e hanno chiamato tutti i leghisti maiali. Il post era stato decorato da una foto di Roberto Calderoli, presa da una trasmissione televisiva del 2006, nel famoso venerdì della maglietta, che fu alla base, nel pomeriggio del sabato seguente, delle dimissioni di Roberto Calderoli da ministro delle riforme, dopo un lungo tira e molla con gli allora esponenti di AN. La maglietta era quella decorata con alcune vignette molto spiritose sull’islam. Matteo Salvini si è subito dichiarato orgoglioso di essere considerato un maiale da dei grillini che vorrebbero parlamentare con dei terroristi.
Roberto Calderoli ha anche lui commentato la strana giornata di oggi, in cui è stato tirato in ballo. Non se la è presa però con le considerazioni storicamente infondate dei grillini, ma con le notizie pubblicate da repubblica
Ritengo inaccettabile che giornali e giornalisti che si definiscono seri possano creare una notizia rispetto al fatto che Bossi abbia portato in giudizio la Lega o Salvini. È completamente falso che ci sia un’azione giudiziaria da parte di Bossi nei confronti della Lega così come una mancanza di rispetto della Lega nei confronti del suo presidente. L’iniziativa è stata opera di un singolo per motivi professionali che nulla hanno a che fare con Bossi. Si mettano il cuore in pace perché è evidente anche dalle dichiarazioni di Salvini e di Bossi che la Lega è unita. Uniti si vince”.
ha scritto, riferendosi probabilmente ad un lettera dalle motivazioni professionali dell’avvocato che ha difeso Umberto Bossi in molti processi, Matteo Brigandì, e che probabilmente era alla base dell’articolo diffuso da Repubblica.
MAI piaciuto Brigandì. Sempre pensato che NON fosse la persona giusta. Dico io, ma con tutti gli avvocati che ci sono…
salvini
Ho votato Movimento 5Stelle ma ho sempre detto che Salvini sul problema immigrazione ha ragione.Quello che mi fa tristezza e’ l’aver saputo che Salvini sta dalla parte di Putin, un imperialista prepotente ,arrogante astuto.L’Ucraina non ha mai invaso nessuno.