Prima PaginaCanegrateCasorezzoCronaca LombardiaMilano città metropolitana

Dall’omicidio di Canegrate al boschetto di Rogoredo

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza hanno arrestato ieri, su indicazione dell’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio (VA), 8 persone: 6 albanesi, un italiano e un romeno, per spaccio di ingenti quantitativi di droga. Altri due albanesi sono in fuga e sono attivamente ricercati dalle forze dell’ordine.

Pubblicità

Il gruppo spacciava nell’altomilanese, fra Legnano e  Milano. E’ stata provata la loro  attività nello spaccio anche al boschetto di Rogoredo, quando nelle loro mani è stato trovato un chilo di eroina, sequestrato alla stazione ferroviaria milanese. Il gruppo era formato da persone residenti a Casorezzo, San Giorgio su Legnano e Canegrate.

Pubblicità

Le indagini della procura della repubblica di Busto Arsizio sul traffico di droga sono iniziate dopo il duplice omicidio dei fratelli abanesi Alban e Agron Lleshaj, avvenuto a Canegrate il 10 novembre 2016. I due furono trovati il.mattino seguente alla loro morte in un automobile che era finita.contro un albero. Erano stati crivellati di colpi, con una violenza inaudita. Gli autori dell’omicidio, che per coincidenza erano altri due fratelli con lo stesso cognome delle vittime furono arrestati il 4 maggio 2017.

Pubblicità

Dall’analisi e dalle indagini sulle motivazioni dell.omicidio, che risultarono essere dei contrasti nell’ambito della gestione del traffico di droga si è infine arrivati a questo gruppo di 10 persone. Non sono però le uniche. Altri gruppi simili agiscono nella zona dell altomilanese. Non si può parlare di una vera e propria organizzazione perchè i gruppi sono piccoli. Sono però in contatto fra di loro e si è avuta prova di scambi di stupefacenti. In particolar modo cocaina, eroina e Marijuana. In un caso vi è anche stato il tentativo di importare droga dall’Olanda.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.