Famiglie “sandwich” e sanità di prossimità: a Rozzano un convegno di Forza Italia in vista delle regionali del 2027
Venerdì 3 ottobre, al pomeriggio, a Rozzano, nella sala conferenze della Cascina Grande di via Togliatti, si è tenuto il convegno “Sanità di prossimità – Prevenzione e servizi sanitari locali”, promosso dal circolo locale di Forza Italia con il supporto di Azzurro Donna. Una giornata che si è svolta in un contesto particolare: Milano era paralizzata dalle manifestazioni pro Gaza, e molti partecipanti hanno faticato a raggiungere la sede dell’incontro.
Nonostante i disagi, la sala era gremita e l’interesse del pubblico ha superato le aspettative. A moderare è stata la giornalista Emanuela Carcano, mentre i saluti istituzionali sono arrivati dal sindaco Mattia Ferretti, dall’onorevole Graziano Musella, Rosaria Alibrandi, Luca Vassallo e Roberto Comazzi. Maria Elena Invernizzi e Catia Polidori si sono collegate da remoto.
🩺 Tecnica, esperienza e criticità del sistema lombardo
Gli interventi hanno toccato temi concreti ,ma anche molto tecnici, legati alla sanità territoriale e al funzionamento quotidiano dei servizi. Tutti i relatori sono partiti dal concetto che la sanità lombarda è comunque la migliore in Italia, ma che ci sono molti spazi di miglioramento, partendo dalla gestione delle liste d’attesa, del reclutamento dei medici di base, fino alla medicina di prossimità e alla gestione dei malati cronici che sonoancora lontana dall’essere perfezionata.
Il dottor Roberto Comazzi, consigliere di amministrazione del Policlinico di Milano h parlati della sanità di prossimità come di una “sfida strategica per la tenuta del servizio sanitario pubblico”. Interessanti gli approfondimenti del dottor Ruggero Merlini e della dottoressa Federica Ripepi sugli stili di vita relativamente all’insorgenza del diabete, soprattutto a chi non sospetta di averlo e alle altre malattie metaboliche, causate anche dalla malattia del fegato grasso.
Dal punto di vista organizzativo il dottor Samuel Dal Gesso, che ha spiegato il ruolo dei Distretti e delle Case di comunità. La dottoressa Anna Pozzi ha illustrato il modello lombardo di gestione proattiva dei pazienti cronici, sottolineando l’importanza dell’assistenza di prossimità per ridurre ricoveri e sovraccarichi ospedalieri. Da più interventi è emersa una stessa criticità: l’assistenza ai malati cronici e l’assistenza domiciliare agli anziani restano un punto debole del sistema, difficile da organizzare in modo realmente efficiente.
👩⚕️ La dottoressa Girardi e le “famiglie sandwich”
Tra gli interventi più sentiti quello della dottoressa Marica Girardi, dirigente sanitaria e psicoterapeuta familiare, ha colpito per lucidità e realismo. Ha descritto la famiglia contemporanea come “una struttura sotto pressione”, dove i genitori si trovano schiacciati tra esigenze diverse e spesso incompatibili: il lavoro, l’assistenza agli anziani, la cura dei figli e dei nipoti, oltre alla gestione della casa. Uno scenario in cui molti dei presenti si sono riconosciuti.
Girardi ha definito queste realtà “famiglie sandwich”, in cui gli adulti “sono in mezzo” e rischiano di essere sopraffatti da tensioni continue e che dà un senso di impotenza. Secondo la relatrice, è l’intera famiglia che oggi necessita di attenzione e supporto, non più solo il singolo individuo. Le devianze e i disagi, ha spiegato, maturano proprio in questo contesto di compressione e fragilità relazionale, e spesso non trovano risposta adeguata nei percorsi di cura tradizionali. Un intervento che ha dato una chiave di lettura sociale e psicologica all’interno di un dibattito prevalentemente sanitario, mostrando come la salute passi anche dalla capacità delle istituzioni, e quindi anche della politica chiamata a proporre soluzioni, di ascoltare e sostenere le famiglie.
🔵 Conclusioni e prospettive
Nelle conclusioni, l’assessore Gianluca Comazzi ha introdotto il segretario regionale dei Seniores Marco Votta e l’onorevole Valentina Aprea, che hanno ribadito la necessità di un approccio integrato tra territorio, Regione e professionisti della sanità. L’incontro si è chiuso con un messaggio condiviso: la sanità di prossimità non è solo un obiettivo tecnico, ma una questione culturale e sociale, che richiede competenze, empatia e una visione capace di tenere insieme cittadini, medici e istituzioni.
I temi trattati a Rozzano si inseriscono nel percorso politico che Forza Italia sta tracciando in vista delle elezioni regionali del 2027. La sanità di prossimità, l’assistenza familiare e il rafforzamento dei servizi territoriali saranno probabilmente tra i punti centrali del programma del centrodestra, con l’obiettivo di costruire un modello lombardo sempre più vicino ai cittadini.


