Carabinieri e Poste Italiane, intesa rinnovata: controlli nei cantieri e tutela degli anziani
Firmato il 28 maggio un nuovo protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane. L’accordo, siglato nella sede del Comando Generale dal comandante generale dell’Arma, Salvatore Luongo, e dal direttore generale di Poste, Giuseppe Lasco, punta a rafforzare una collaborazione che va avanti dal 2001.
Controlli nei cantieri e vigilanza sui trasporti
Il protocollo prevede un coordinamento operativo in quattro aree strategiche. La prima riguarda i controlli nei cantieri edili aperti all’interno delle sedi di Poste, per verificare il rispetto delle norme su lavoro, sicurezza e previdenza. In secondo luogo, i carabinieri supporteranno l’attività di vigilanza sulla filiera logistica, in particolare nei centri di smistamento e distribuzione, per monitorare il rispetto delle leggi nel settore trasporti.
Formazione e welfare per il personale
Il terzo ambito riguarda l’organizzazione di corsi di formazione per i dirigenti di Poste Italiane, con focus sulle responsabilità del datore di lavoro in tema di sicurezza e gestione del personale. Infine, l’accordo prevede nuove iniziative di welfare dedicate ai militari dell’Arma.
Una collaborazione già sperimentata durante il Covid
La sinergia tra Poste Italiane e Arma dei Carabinieri si era già consolidata durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, quando i militari avevano affiancato i postini nella consegna a domicilio delle pensioni, per tutelare le persone anziane ed evitare assembramenti negli uffici.
L’intesa siglata oggi conferma la volontà di entrambe le istituzioni di essere presenti e vicine ai cittadini, in particolare alle categorie più fragili. Poste e Arma, grazie alla loro diffusione capillare sul territorio nazionale, rappresentano due presidi fondamentali per sicurezza, legalità e assistenza.
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