Ossona: chi ha hackerato Google maps?
Da qualche tempo succede un fatto strano a Ossona. Qualcuno ha hackerato le mappe di google maps e ha indicato al navigatore più utilizzato dai camionisti una strada sterrata come via più breve per andare da Casorezzo alla zona industriale di Ossona. Cioè il sentiero di campagna, la scorciatoia che si fa in bicicletta o a piedi a meno che non abbia appena piovuto, che collega via Boccaccio con via XXV aprile, è segnato da Google maps come percorribile con auto e tir.
Il video di quanto succede
La segnalazione dell”itinerario suggerito dai Google Maps ha delle ripercussioni davvero pericolose perchè, pur essendo la via Boccaccio molto larga, il suo proseguimento è via Villoresi, in cui a stento passano due automobili contemporaneamente e già un’auto parcheggiata può creare un intasamento. Una volta imboccata via Villoresi non ci sono spazi di manovra, per i tir, per uscire dal pasticcio in cui sono stati ficcati dal Navigatore. Quando un tir diretto in via XXV aprile, venendo da Casorezzo ed entrando in via Boccaccio da via Patrioti si trova di fronte un sentiero di campagna, non ha altre soluzioni che girare a sinistra e finisce invariabilmente per imboccare via Villoresi, senza possibilità di far manovra e tornare indietro.
L’assurdità di Google maps

La cosa suona anche più assurda quando si nota che Google Maps non segna come percorribile in auto, o in camion, via Patrioti, ma suggerisce di prendere la tangenziale di via Nino Bixio, poi svoltare a sinistra in via Gorizia, e proseguire così in via Boccaccio. La situazione sembra irrisolvibile. Google maps non accetta molti suggerimenti e quando decide che una strada è fatta in un certo modo, convincerlo del contrario è un’impresa titanica. L’Unica soluzione sarebbe quella di riempire di avvisi di divieto di percorrenza ai camion sia via Boccaccio, e di inserire l’avviso del divieto dalla rotonda all’inizio di vi via Gorizia, sulla tangenzialina di Ossona.
Il divieto di transito ai camion in via Boccaccio c’era già, ma erano spariti i cartelli stradali
Il divieto di transito ai camion all’angolo fra via Boccaccio e via Patrioti c’era già, ed era stato messo per il bene dei camionisti. Però è sparito poco prima delle scorse elezioni amministrative, e ne nacquero molte polemiche perchè molti pensavano che a qualcuno fosse saltato in mente di trasformare la campagna attraversata dal sentiero in una zona industriale. Furono raccolte delle firme per ripristinare il divieto, e ne parlammo anche sulle pagine del nostro giornale. Se ne era occupato il comitato di via Boccaccio. Il divieto di transito per i camion è stato ripristinato, ma purtroppo molti, persino fra i camionisti, danno più retta a Google maps che ai segnali stradali.
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