Allarme Dispersi. Bollate, Tommaso Cacciola, 80 anni, si è perso
Venerdì 2 maggio, intorno alle 23, Tommaso Cacciola, 79 anni è uscito di casa in zona Cascina del Sole, a Bollate, e da quel momento si sono perse le sue tracce. L’uomo, che a breve compirà 80 anni, soffre di un principio di Alzheimer e potrebbe essere disorientato. La famiglia si è accorta subito della sua assenza, ha lanciato l’allarme ed è scattato il piano di ricerca.
Segni particolari e abbigliamento
Tommaso Cacciola è un uomo magro, alto circa 170 cm, con un peso di circa 65 chili. Ha gli occhi marroni, i capelli bianchi e un fisico esile. Ha un segno particolare. Al dito indice della mano destra manca una falange. Al momento della scomparsa indossava una camicia azzurra, un paio di jeans blu, scarpe marroni e un berretto verde. Al momento non ha la barba. Chiunque lo avvistasse, anche solo da lontano, è invitato a non perdere tempo e a contattare immediatamente le autorità. Non perdetelo di vista e chiamate il Numero Unico di Emergenza 112. Ci si può anche rivolgere direttamente ai carabinieri o ad altre autorità.
La macchina dei soccorsi
La macchina dei soccorsi si è attivata fin dalle prime ore della notte. I vigili del fuoco hanno iniziato le ricerche esterne, affiancati dai carabinieri della compagnia di Rho. Per aumentare l’efficacia dei controlli, sin da ieri mattina è stato utilizzato anche l’elicottero. Le squadre si sono concentrate nella zona attorno alla casa dell’uomo, dove si presume che possa ancora trovarsi, visto che la tipologia di malattia di cui soffre l’uomo lascia pensare a un allontanamento a piedi non programmato, e la ricerca istintiva di un rifugio non troppo lontano dal punto di scomparsa.
Anche le Protezioni Civili dei Comuni di Bollate e Novate hanno rilanciato l’allerta tra i volontari. Finora, però, no è arrivata nessuna segnalazione.
La famiglia: “Potrebbe essere confuso, aiutateci a trovarlo”

La famiglia di Tommaso Cacciola è molto preoccupata. Sottolineano che l’uomo, pur ancora lucido in molti momenti, mostra segni di confusione tipici dell’Alzheimer. Potrebbe non riuscire a chiedere aiuto o a spiegare dove si trovi. Per questo ogni minuto è prezioso. Nella notte tra sabato e domenica, e per tutta la giornata di domenica 4 maggio, i soccorritori hanno battuto a tappeto l’area circostante. Nessun avvistamento, nessun indizio. Il tempo, però, potrebbe giocare a favore, vista la temperatura mite di questi giorni. Ma resta alta la preoccupazione per le condizioni fisiche di un uomo di quasi 80 anni da solo all’aperto.
Appello a chi vive nella zona: controllare cortili e giardini
E’ importante che chi abita, o frequenta, la zona di Cascina del Sole verifichi la possibile presenza di Tommaso Cacciola in cortili, nei garage, nei ripostigli o in altre costruzioni o angoli dove Tommaso Cacciola potrebbe essersi rifugiato. In casi simili, le persone scomparse con patologie neurodegenerative tendono a cercare luoghi riparati e chiusi, come ponti di canali vuoti, buche, capanni, ealtri angoli nascosti, ma non si allontanano molto. Chiunque viva nella zona è quindi chiamato a collaborare. Anche un piccolo dettaglio potrebbe fare la differenza. Le ricerche proseguiranno senza sosta almeno per tutta la giornata di lunedì.
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