Boschetto di Rogoredo. Fermato pusher irregolare con precedenti per spaccio
Durante un controllo di prevenzione, di routine nel tristemente famoso boschetto di Rogoredo, una pattuglia del Commissariato Mecenate ha fermato un 50enne marocchino, irregolare sul territorio italiano e con precedenti per spaccio di droga. L’intervento è avvenuto nel corso di un’attività di pattugliamento mirata al contrasto della microcriminalità nella zona, nota appunto per essere stata a lungo un punto di ritrovo per tossicodipendenti e spacciatori.
Ancora controlli mirati nella zona del boschetto di Rogoredo
La pattuglia ha notato l’uomo muoversi con atteggiamento sospetto all’interno di quello che rimane dell’area boschiva del boschetto di Rogoredo, che non ha mai smesso si essere sotto stretta osservazione, anche negli ultimi tempi. Dopo averlo fermato e identificato, e scoperto che risultava irregolare e già segnalato nelle banche dati interforze delle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione personale. Aveva addosso abbastanza dosi di eroina da poterlo classificare come spacciatore, ed è stato arrestato. Portato nelle camere di sicurezza della questura di Milano questa mattina è stato trasferito in tribunale, dove è stato processato per direttissima.
I giudici liquidano questi personaggi con processi veloci e simili fra loro, dopo i quali sono trasferiti in carcere per scontare la condanna, dove rimangono fino alla fine della pena, a meno che nel frattempo non maturino altre condanne, non sottoposte al processo per direttissima, oppure qualcuno chieda per loro gli arresti domiciliari, se hanno una dimora in cui scontarli.
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