Milano, incendio al Castello Sforzesco: evacuati i visitatori, nessun ferito, ma il Castello è chiuso
Intorno alle 11 di oggi le squadre dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Milano sono intervenute all’interno del Castello Sforzesco per spegnere un principio di incendio scoppiato in uno dei locali espositivi. Le fiamme si sono sviluppate a causa di un guasto a un trasformatore elettrico, collocato in un pannello espositivo. L’impianto elettrico, probabilmente in corto circuito, ha innescato il rogo che, fortunatamente, è rimasto circoscritto e non ha coinvolto strutture portanti, opera d’arte e reperti storici.
Evacuato il pubblico per sicurezza
Nonostante l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco, il fumo denso e acre sprigionatosi dalle fiamme ha reso necessaria l’evacuazione di tutti i presenti. Le squadre di soccorso hanno fatto uscire in sicurezza sia i visitatori che il personale del Castello. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita né risultano intossicati. Gli operatori del 118, presenti sul posto a scopo precauzionale, non hanno dovuto effettuare trasporti in ospedale.
Castello chiuso per bonifica
Al momento il Castello Sforzesco resta chiuso al pubblico. I Vigili del fuoco stanno ultimando le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area colpita. Solo dopo i rilievi tecnici e la verifica della agibilità dei locali e della Sicurezza degli impianti sarà possibile riaprire il sito ai visitatori. Le cause esatte dell’incendio saranno oggetto di ulteriori accertamenti da parte dei tecnici dei Vigili del fuoco e degli specialisti della sicurezza del Comune di Milano.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di discussione e di rettifica. Usatelo! Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.