Milano, iniziati i presidi di sicurezza nelle zone calde
Rafforzamento dei presidi di sicurezza, videosorveglianza e rimpatri a Milano: questi i temi affrontati lo scorso 5 marzo dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Claudio Sgaraglia e tenutasi quel pomeriggio in prefettura. Erano presenti anche il Capo della Polizia Vittorio Pisani, il sindaco Giuseppe Sala e il procuratore capo Marcello Viola.
Più pattugliamenti e controlli mirati
Nel suo intervento, Piantedosi ha annunciato un incremento dei presidio di sicurezza nelle aree più critiche della città. Il piano prevede l’intensificazione dei pattugliamenti e l’installazione di stazioni mobili di controllo, con una sperimentazione già attivata in via Padova, una delle zone più problematiche sotto il profilo della sicurezza. In questi giorni sono state attivati anche gli altri presidi fissi nelle zone calde
Zone rosse: possibile proroga e ampliamento
Durante la riunione si è discusso dell’ordinanza prefettizia che ha istituito le cosiddette “zone rosse”, aree a restrizione dove sono stati effettuati controlli su oltre 85mila persone e disposti 952 allontanamenti. Considerati i risultati ottenuti, si sta valutando una possibile proroga e un’estensione delle aree interessate.
Maggiore videosorveglianza e fondi per la sicurezza
Altro punto chiave dell’incontro è stato l’implementazione del sistema di videosorveglianza. Nuovi fondi, anche di provenienza comunitaria, verranno destinati alla sicurezza urbana per potenziare il monitoraggio delle zone più a rischio. L’aver aggiornato i sistemi delle telecamere di Atm sui mezzi pubblici e averli inseriti anche nelle fermate di Bus e Tram garantendo una miglior qualità delle immagini è uno degli interventi effettuati, rendendo più facile identificare ladri e rapinatori.
Più rimpatri per gli irregolari con precedenti
Dal vertice è emerso un aumento significativo dei rimpatri di stranieri irregolari con precedenti penali dall’inizio dell’anno. Un risultato ottenuto grazie all’impegno congiunto delle Forze dell’ordine per identificare e allontanare i soggetti considerati pericolosi per la sicurezza pubblica.
Medaglie d’oro agli agenti Montanino e Di Martino
A conclusione della riunione, il ministro Piantedosi ha consegnato due medaglie d’oro al valor civile agli agenti Gennaro Montanino e Christian Di Martino, distintisi per meriti straordinari nel servizio.
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