Cinisello Balsamo: arrestato con 2,5 kg di droga, il giudice lo manda ai domiciliari
Durante il fine settimana, i carabinieri della stazione di Cinisello Balsamo hanno arrestato un 35enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di droga. Quando i militari lo hanno fermato, aveva con sé 22 grammi di cocaina, 826 grammi di marijuana e 1,7 kg di hashish, oltre a 2.000 euro in contanti e materiale per il confezionamento. Un quantitativo che lascia pochi dubbi sulla sua attività.
Il giudice lo manda ai domiciliari
Dopo l’arresto, l’uomo è comparso davanti al giudice del Tribunale di Monza, che ha convalidato l’arresto. Nonostante la quantità di droga trovata, il 35enne non è finito in carcere: per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. Una decisione che lascia aperti molti interrogativi, considerando che spesso, da casa, i pusher riescono comunque a portare avanti la loro attività. E’ vero che le carceri sono piene, ma così è facile davvero che questi personaggi prendano la giustizia per i fondelli
A Rischio di recidiva?
La scelta del giudice, che non è così rara nel suo genere, sembra fatta per far discutere, soprattutto alla luce delle numerose segnalazioni di spacciatori che continuano a gestire il traffico di droga anche mentre sono agli arresti domiciliari. E’ certamente un episodio che riaccende il dibattito sulla reale efficacia delle misure cautelari alternative nei confronti di chi vive di spaccio di droga.
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