Stato di crisi per gli agricoltori. Un presidio anche a Ossona
Un presidio degli agricoltori che stanno chiedendo a forza la dichiarazione dello stato di crisi del settore agricolo e dell’ allevamento è stato organizzato anche a Ossona. Ieri gli agricoltori hanno ricevuto la visita dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri, ma oggi sono ancora sul posto, con circa una cinquantina di trattori. Presenti a turno, per garantire la presenza sotto al gazebo, continuano la protesta e l’occupazione.
Il presidio di Ossona

Il presidio degli agricoltori è in una posizione strategica, nel parcheggio delle logistiche di viale Europa, poco lontano dall’ingresso dell’autostrada ad Arluno. Basta un ordine e in meno di due minuti una colonna di trattori può fermare il traffico. Presenti per ogni evenienza e a protezione dei manifestanti ci sono i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e la polizia locale di Ossona.
Il video : i trattori in partenza per la regione Lombardia
Intanto questa mattina una trentina di trattori del presidio di Binasco sono partiti alla volta del palazzo della regione Lombardia, a Milano: resteranno nella piazza città di Lombardia ad oltranza e chiedono alla regione di farsi carico dei loro problemi e di portarli, con al forza che ha la Regione, di fronte al ministero dell’economica e a quello dell’agricolutura.
Una delle lamentele riguarda la troppa burocrazia che colpisce anche questo settore e che mette lacci e laccetti che impediscono di lavora re e crescere serenamente, ma ce ne sono anche molte altre, come infatti amche l’importazione senza dazi di cibi e materie prime, come la farina di grillo, che sono senza controlli alimentari e sono in diretta concorrenza con gli alimenti tradizionali prodotti dalle aziende agricole nostrane.
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