Magenta. Paolo Errante Parrino arrestato dai carabinieri. Era latitante da sabato scorso
Questo pomeriggio, Paolo Errante Parrino è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e insieme a quelli del nucleo investigativo del comando provinciale di via Moscova, mentre entrava al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta per ricevere della cure. Non si sa se il suo arrivo in ospedale sia stato concordato o se vi si sia recato autonomamente. L’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere divenuta esecutiva dopo che la Corte di Cassazione aveva respinto il ricorso al tribunale del riesame di Milano.
L’accusa nei suoi confronti è di associazione per delinquere di stampa mafioso. In un primo momento, sabato, quando i carabinieri si erano recati a casa sua per prelevarlo e portarlo in carcere, Errante Parrino era irreperibile. Non lo avevano trovato nè presso la sua abitazione nè presso amici e parenti.
Attualmente si trova piantonato dai carabinieri nel reparto di cardiologia dell’ospedale Fornaroli. Ha infatti 78 anni e le sue condizioni di salute potrebbero essere incompatibili con la vita del carcere.
Lo difende l’avvocato Roberto Grittini che, parlando con i colleghi di altomilanese, si è detto sorpreso della decisione di arrestare il suo cliente aggiungendo che “Avremo la possibilità di smentire un palinsesto accusatorio che, per quanto riguarda Errante Parrino, è congetturale e astratto”. Errante Parrino era già stato indagato nell’inchiesta Hydra con l’accusa di essere un boss mafioso e di rappresentare la mafia siciliana all’interno di un “consorzio delle mafie” che agiva in Lombardia. Nei prossimi giorni si potrà conoscere l’opinione di medici e giudici sulla sua carcerazione che comunque è cautelare e in attesa di processo.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.