Rho. Esplosione alla Itelyum: feriti 3 operai, area sotto sequestro
Questa notte, intorno alle 2:00, un’esplosione seguita da un incendio ha coinvolto un capannone della Itelyum, azienda di collanti organici che si trova in via Sesia 12 a Rho. 3 operai sono rimasti feriti in modo grave nell’esplosione di un contenitore in fase di carica. Hanno inalato fumi e riportato leggere ustioni. Ora si trovano negli ospedali di Rho e di Niguarda. Sul posto sin dai primi moneti i vigili del fuoco delle caserme di Rho, Garbagnate e Inveruno e i nuclei specialistici della Centrale di via Messina. Gli interventi di messa in sicurezza degli ambienti sono terminati questa mattina intorno alle 9.
Il video dei vigili del fuoco alla Itelyum
Dopo la chiamata di emergenza, la centrale operativa del 112 ha inviato sul posto tre ambulanze, della Croce verde, di Soccorso Rho e di Ata Soccorso di Milano, e un mezzo di soccorso avanzato dell’AAT con a bordo medici e infermieri. I soccorritori si sono subito occupati dell’assistenza agli operai feriti: si tratta di 4 uomini d 32, 35, 44 e 49 anni. Il 35 enne non ha avuto bisogno di cure particolari e non è stato trasportato in ospedale.
I feriti in codice giallo
Più gravi le condizioni degli altri 3 che, oltre a delle lievi ustioni, avevano respirato parecchio fumo, e quindi avevano la necessità di ripristinare i livelli ottimali di ossigeno all’interno del loro corpo. Si tratta di condizioni potenzialmente molto pericolose, così sono stati trasportati negli ospedali di Rho e di Niguarda, in codice giallo, tra le 3:30 e le 3:50.
I vigili del fuoco hanno mobilitato sette mezzi provenienti dalle caserme di Rho, con due camion, di Garbagnate con il carro schiuma, di Inveruno con il carro soccorso, e di Legnano con l’autoscala, oltre al nucleo specialistico NBCR della caserma centrale di via Messina, a Milano. In via Sesia sono infatti intervenuti anche gli specialisti del nucleo NBCR (nucleare, biologico, chimico e radioattivo) per la gestione delle sostanze pericolose. Le operazioni si sono concluse questa mattina intorno alle 8 con la messa in sicurezza del capannone.
Area sotto sequestro per le indagini
I caschi rossi hanno bonificato l’area dell’incendio, dopo averla coperta di schiuma per soffocare le fiamme, togliendo la possibilità che dei focolai fossero alimentati dall’ossigeno, e per raffreddare le superfici. Poi il capannone è stato posto sotto sequestro dall’ATS per consentire ulteriori verifiche. Le cause dell’esplosione non sono ancora state accertate. L’indagine è affidata per la parte tecnica ai vigili del fuoco e per quella penale ai carabinieri del gruppo di Rho, che hanno il compito di raccogliere e verificare le testimonianze.
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buongiorno, verifichiamo sempre le notizie con le fonti istituzionali, ma non eravamo sul posto nel momento dell’incidente.
Buonasera, a voi risulta che i vigili del fuoco quando sono arrivati c’era ancora l’incendio?
Grazie