I carabinieri salvano un giovane disabile che si era barricato in casa
Oggi pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno risolto brillantemente una difficile situazione che si era creata in un appartamento di via Mosca, al quartiere degli Olmi a Milano, dove un uomo di 28 anni, affetto da disturbi psichiatrici, ha avuto una crisi dopo la sospensione della terapia farmacologica.
La situazione, potenzialmente pericolosa, è stata risolta senza feriti grazie all’intervento tempestivo e professionale dei carabinieri. Senza la protezione dei farmaci il giovane aveva iniziato a danneggiare l’appartamento in cui vive con i genitori. Quest’ultimi, fortunatamente rimasti illesi, sono riusciti ad allontanarsi dall’abitazione e a chiamare i soccorsi.
Alla vista dei Carabinieri, l’uomo si è barricato in una stanza, indossando un casco e un giubbotto antiproiettile era armato con un coltello da caccia e di una pistola contenente una sostanza simile a quella utilizzata negli spray al peperoncino. Dopo aver sostato brevemente nel salotto, si è nuovamente barricato in un’altra stanza.
L’Intervento dei Carabinieri
Sul posto arrivati i militari delle Aliquote di Primo Intervento e un militare negoziatore. Dopo circa un’ora di dialogo, uno dei primi Carabinieri intervenuti è riuscito a stabilire un contatto con il giovane, convincendolo a deporre le armi e a uscire spontaneamente dall’appartamento, illeso. Il 28enne è stato poi trasportato dal personale del 118 all’ ospedale San Carlo per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita.
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