Quella di Parabiago fu una aggressione della destra estremista. 7 indagati, fra cui un minorenne
All’alba del 10 novembre è iniziata un’operazione straordinaria condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano. Sono stati eseguiti otto decreti di perquisizione domiciliare in seguito all’aggressione verificatasi l’8 ottobre scorso, nei pressi del campo da calcio comunale di Parabiago (MI), durante una partita di calcio di terza categoria.
7 persone, in concorso tra loro, sono state indagate per lesioni personali aggravate, commesse in occasione di manifestazioni sportive e con l’uso di strumenti atti ad offendere. Un gruppo di facinorosi travisati e armati di bastoni, avevano assalito i tifosi della squadra ospite mentre si avvicinavano allo stadio per assistere alla partita. L’incidente aveva causato 4 feriti, tutti appartenenti alla tifoseria ospite. Le lesioni più gravi riguardano un 32enne con una “frattura pluriframmentaria” dell’osso frontale destro e un trauma cranico con emorragia.
Le indagini
Le indagini, condotte dal personale del Nucleo Opperativo e Radiomobile della Compagnia di Legnano e della Stazione di Parabiago, hanne o portato all’identificazione dei sette indagati, il cui range di età va dai 17 ai 29 anni. Sono stati riconosciuti attraverso le immagini di alcuni impianti di video sorveglianza presenti sul posto, poi confrontate con le foto presenti sulle fonti aperte, cioè i social, e nello SDI. Le perquisizioni dei loro domicili e delle pertinenze in loro uso hanno avuto luogo durante la giornata. Sono stati trovati e sequestrati telefoni cellulari, dispositivi informatici, abbigliamento indossato dagli aggressori il giorno dell’aggressione e materiale riconducibile a movimenti di estrema destra milanese.
Gente di destre
Sorprendentemente, quattro degli indagati sono stati identificati dai giornali come simpatizzanti di una realtà extraparlamentare di destra, lealtà e azione. Difficile stabilire in che rapporti siano i 4 con un gruppo o l’altro senza conoscere da vicino la vita del microcosmo delle destre. Sono gruppi che spesso sembrano più numerosi dei loro stessi aderenti e in questo ricalcano la stessa propensione dell’estrema sinistra.
Si tratta quindi di una strana questione. Perchè dei militanti neofascisti hanno preso parte a un attacco violentissimo contro la tifoseria di una squadra di terza categoria, composta da ragazzini e da genitori e completamente priva di affiliazioni politiche? La speranza degli investigatori è che, attraverso l’analisi dei cellulari sequestrati e delle chat, si possa comprendere il motivo che ha portato il gruppo ad organizzare un attacco cosí violento durante quella tragica giornata.