Olio essenziale di lavanda, dono della natura
L’olio essenziale di lavanda, estratto dai fiori della Lavandula angustifolia, è un gioiello della natura amato per le sue molteplici proprietà e usi. Originario della regione mediterranea, viene estratto tramite distillazione in corrente di vapore, un procedimento che preserva le sue delicate note aromatiche e benefici. Tra le principali aree di produzione spiccano la Provenza in Francia, la Bulgaria e, in misura minore, l’Italia e l’Inghilterra.
L’olio essenziale di Lavanda è noto per le sue proprietà calmanti, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Nella bellezza e cosmesi, è ampiamente utilizzato in prodotti per la cura della pelle, shampoo e aromaterapia, grazie alla sua capacità di ridurre l’ansia, favorire il sonno, lenire irritazioni cutanee e alleviare scottature o punture d’insetto. In Italia, la lavanda è coltivata principalmente in Toscana, Piemonte e Liguria, dove le condizioni climatiche favorevoli garantiscono fioriture abbondanti. Tuttavia, la produzione italiana di olio essenziale è meno rilevante rispetto a quella della Francia e della Bulgaria, che dominano il mercato globale.
Attenzione all’uso in cucina ( forse non è il caso di mangiarlo)
L’olio essenziale di lavanda non è generalmente considerato commestibile a causa della concentrazione elevata di composti aromatici. Tuttavia, esistono alcune varianti di alimentari che possono essere utilizzate in cucina, ad esempio per aromatizzare dolci o infusi, ma vatta molta attenzione nell’assicurarsi che sia davvero certificato come commestibile.
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