Ludopatia: un fenomeno in espansione con conseguenze sociali preoccupanti

La ludopatia, ovvero la dipendenza dal gioco d’azzardo, è diventata un problema sempre più rilevante a Milano, una metropoli che ospita numerose sale gioco e scommesse. Secondo recenti dati, la città presenta circa 300 punti gioco, che includono slot machine, sale scommesse e casinò. Queste strutture si trovano spesso in prossimità di scuole, centri sportivi e residenze, creando un ambiente di facile accesso per tutti i gruppi d’età, a partire dagli adolescenti fino agli anziani.

Le statistiche mostrano un’assurda divisione demografica tra i clienti: i giovani adulti, intorno ai 18-35 anni, rappresentano una fetta significativa dei giocatori, attratti dalla novità e dalla facilità di accesso tramite piattaforme online. Tuttavia, è preoccupante osservare che anche la fascia degli over 65 sta crescendo rapidamente. Questa categoria, che spesso si trova a causa anche dell’isolamento sociale a correre il rischio di ammalarsi di ludopatia, trova nel gioco un modo per evadere dalla solitudine e per coltivare false speranze di ricchezza facile, al di fuori delel fatiche della vita, ma in realtà aggravando la loro situazione psicologica e provocando conseguenze sociali drammatiche, quali la riduzione delle risorse economiche e l’aumento dei conflitti familiari.

Le istituzioni locali sono consapevoli di queste criticità e hanno avviato un serio percorso di monitoraggio e supporto. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha implementato programmi di trattamento e prevenzione dedicati ai ludopatici, offrendo supporto psicologico e consulenze gratuite. Tra le iniziative più significative vi è la creazione di sportelli informativi – già presenti in diversi municipi milanesi – che forniscono assistenza e orientamento ai familiari e agli individui colpiti da questa dipendenza.

In aggiunta, la legge regionale 8/2013 ha introdotto misure di controllo più severe per la regolamentazione delle sale gioco, come limiti sugli orari di apertura e l’obbligo di distanze minime da scuole e luoghi sensibili. Tuttavia, molte associazioni ritengono che queste iniziative non siano sufficienti. La richiesta di maggiore sensibilizzazione sulla ludopatia e campagne informative mirate è sempre più pressante, con l’obiettivo di educare soprattutto i più giovani sui rischi connessi al gioco d’azzardo.

In un contesto in cui la ludopatia continua a mietere vittime, è fondamentale unire gli sforzi delle istituzioni, delle famiglie e della società civile per affrontare un fenomeno complesso che richiede una risposta congiunta e lungimirante. La strada è lunga, ma la consapevolezza e la prevenzione sono passi cruciali per un futuro migliore.