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La lavatrice. Posti strani in cui nascondere la droga

Fra i molti posti strani in cui nascondere la droga, la lavatrice costituisce una new entry, perchè non si tratta del banale cestello, ma bensì degli ingranaggi. Un punto elaborato, che si sperava impossibile da scoprire anche se il fiuto dei cani antidroga l’avessero sentita. Invece quando i cani poliziotto hanno indicato ai loro conduttori la lavatrice, i poliziotti non si sono scoraggiati e, non trovando la droga nel cestello, hanno smontato l’ elettrodomestico.

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La lavatrice

Lavatrice. La lavatrice. Posti strani in cui nascondere la droga - 15/03/2023
La lavatrice. Nascondiglio imperfetto

ll 13 marzo, gli agenti della squadra investigativa del commissariato Monforte Vittoria, a Milano, hanno effettuato una perquisizione in un appartamento di via dei Panigarola. Si tratta di un luogo conosciuto per essere diventato un abituale punto di spaccio di stupefacenti, abitazione di un 56enne italiano, pluripregiudicato verbale e sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il reato era sempre lo stesso: spaccio di sostanze stupefacenti.

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Alle 13:00 del 13 maggio, i poliziotti che stavano effettuando un’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio della droga nella zona hanno notato 56enne che rincasava e lo hanno fermato. Le solite proclamazioni di innocenza non li hanno convinti e hanno perquisito l’abitazione. Nella camera da letto sono state trovate 23 dosi di cocaina ed eroina e un bilancino di precisione.

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Poi sono intervenute due unità cinofile dell’ufficio di prevenzione generale e i cani si sono fermati proprio davanti alla lavatrice. Fra gli ingranaggi c’era una sacca di blu che conteneva 410 grammi di eroina, 255 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. A quel punto non c’era altro da dire o da fare e l’uomo è stato accompagnato nel carcere di San Vittore.

Posti strani in cui nascondere la droga

La battaglia fra le forze dell’ordine e gli spacciatori si concretizza spesso nella capacità degli spacciatori di trovare nascondigli che possano sfuggire ai cani e nella capacità dei cani poliziotto e dei poliziotti di dimostrare la loro bravura nello scovarli ugualmente. Se ne sono viste di tutti i colori: dalla droga nascosta in un calzino puzzolente e poi infilato nel sacchetto dell’aspirapolvere alle dosi nascoste sotto cerotti che coprivano dei foruncoli pieni di pus. Solo nascondigli che sono sempre stati scoperti, quello che non si riesce a scoprire e come facciano i tossicodipendenti ad avere lo stomaco di drogarsi con sostanze che hanno passato del tempo nascoste in luoghi così schifosi.

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