Giornata mondiale del malato: un appello alla dignità e al rispetto del paziente

L’11 febbraio si celebra la Giornata Mondiale del Malato, in particolare per sensibilizzare l’opinione pubblica e porre l’accento sulla dignità e sul rispetto della persona e sui suoi diritti sia all’interno del servizio sanitario nazionale sia nella comunicazione sia nel modo di comportarsi nella vita di ogni giorno. Sono molti gli aspetti della condizione di malato che meritano attenzione.

Secondo dati recenti, in molte regioni italiane i tempi di attesa per visite specialistiche e interventi chirurgici hanno raggiunto livelli allarmanti, rischiando di compromettere non solo il benessere fisico, ma anche quello psicologico dei pazienti. questo è probabilmente l’aspetto più importante che riguarda i diritti del malato. Il codice deontologico dei giornalisti prevede una serie di norme a tutela non solo delal privacy, ma anche della dignità del malato ed è importante sia rispettato. Però i diritti delle persone malate rischiano di non essere rispettati anche nella comunicazione di ogni giorno, specialmente sui social, anche se questo aspetto riguarda molto l’educazione personale.

“La dignità del malato deve essere al centro dell’azione sanitaria”, affermano le associazioni che difendono i diritti dei pazienti. “Ogni ora di attesa può amplificare la sofferenza e la vulnerabilità”. In risposta a queste sfide, ogni anno sono organizzati eventi in tutta Italia, dove esperti e cittadini si confrontano sul miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario. Le associazioni chiedono investimenti significativi e politiche mirate, affinché il diritto a ricevere cure tempestive diventi una realtà per tutti.