22 kg di hashish andranno in fumo
Milano. Ieri mattina, 2 marzo, verso le ore 11.30, i poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni hanno bussato alla porta di un appartamento di viale Monza, all’altezza della fermata della metropolitana Precotto. Ci hanno trovato una donna che ha dichiarato loro di essere in affitto e che l’uomo che cercavano era, in quel momento, fuori casa, ma che viveva lì da tempo. Si tratta di un 46enne italiano, con qualche precedente di polizia. I poliziotti lo cercavano per dei controlli nell’ambito di un’operazione per contrastare lo spaccio di droga nel territorio a nord della città. Avevano infatti individuato l’ appartamento e sospettavano fosse un centro di detenzione e spaccio di droga.
E’ quindi iniziata la perquisizione, cui hanno partecipato anche le unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale. Al termine i poliziotti hanno dimostrato di aver avuto ragione. Hanno infatti trovato due borsoni con 21,9 kg di hashish, divisa in panetti, e materiale per il confezionamento delle dosi.
Una volta rientrato in casa, l’uomo ha trovato i poliziotti che lo aspettavano. Ha ammesso subito che che la droga era sua e che la donna era estranea ai fatti. Quindi poliziotti ti sono sposati nell’appartamento in cui l’uomo ha la residenza anagrafica e che si trova, a un paio di chilometri dal primo. Li, gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni hanno trovato un bilancino elettronico di precisione sporco di hashish. Ora il 46enne si trova nella casa circondariale di San Vittore. L’hashish ritrovata, come sempre, è destinata a essere bruciata in un inceneritore. Andrà letteralmente in fumo.