Milano

La Guardia di Finanza sequestra un mega yacht ad un imprenditore di Torino

La Guardia di Finanza di Milano hanno sequestrato in via preventiva su mandato dal G.I.P. del Tribunale meneghino, uno yacht di lusso, ormeggiato al porto di Sanremo (IM), battente bandiera britannica, ad un imprenditore torinese, operante nel settore della robotica industriale, già condannato in passato per frode fiscale. Almomento non è stato diffuso il suo nominativo.

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Dalla Guardia di Finanza

Le indagini hanno consentito di far emergere un complesso meccanismo fraudolento posto in essere mediante il ricorso a false fatturazioni funzionali, tra l’altro, a pratiche di auto-riciclaggio, attraverso l’interposizione di società straniere. “Nel corso delle attività è emerso che l’indagato, grazie alla complicità di alcuni fiduciari, italiani ed esteri, ha impiegato somme di denaro, provento di frode fiscale, per la capitalizzazione di una società britannica, in previsione dell’acquisto e della gestione dell’imbarcazione sottoposta a sequestro.” dicono dalla Guardia di Finanza.

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“In particolare, è stato possibile accertare che l’impiego del veicolo societario di diritto inglese, il cui capitale sociale era detenuto fiduciariamente da ulteriori entità giuridiche estere, aveva come unica finalità la schermatura dell’origine dei fondi di provenienza illecita e della titolarità effettiva del mega-yacht, riconducibile all’imprenditore indagato ed al figlio.”

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L’attività, che si caratterizza per una marcata proiezione transnazionale, si colloca nell’ambito della più ampia operatività della Guardia di Finanza, volta al contrasto delle più diffuse fenomenologie evasive, in grado di generare ingenti profitti in capo ai soggetti beneficiari, ed alle conseguenti operazioni di riciclaggio che ne ostacolano l’individuazione, con l’obiettivo di restituire alla “collettività” i proventi dell’attività delittuose, contribuendo alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese.

Nota della redazione
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