“Le Matite Colorate”: mercato ed evoluzione della Polizia locale. Corbetta
“Un viaggio eccezionale nella storia, nelle radici, nei ricordi vivi e vividi per molti di noi. Grazie a ‘Le Matite Colorate’ abbiamo con una mostra evento celebrato i 100 anni del mercato di Corbetta e del nostro Corpo di Polizia Locale. Grazie di cuore per questo bel tuffo nella memoria di Corbetta a ‘Le Matite Colorate?, con il supporto all’ di Andrea Balzarotti, Gepi Baroni, Luciana Cislaghi, Luciano Redaelli, Marco Saracchi. Viva Corbetta!”. E’ stata introdotta in questo modo dal sindaco Marco Ballarini la mostra itinerante che sarà presente anche nel fine settimana in piazza 1°Maggio, a Corbetta.
L’associazione corbettese “Le Matite colorate” ha organizzato un evento in occasione del centenario della nascita della Polizia locale e in vista del 2022, quando si festeggerà anche il centenario del mercato comunale. La mostra è stata traslata anche in piazza Mercato/piazza 1° Maggio per far sì che potesse essere visionata dal maggior numero di persone possibili (corbettesi e non). La storia con la A maiuscola si è intrecciata a quella cittadina nella miglior tradizione dell’associazione che approfondisce da anni temi locali grazie a ricerche storiche e sociologiche portate avanti dai suoi membri, arricchendole di spunti poetici e riflessioni.
La licenza del mercato a Corbetta, datata 1822
E’ Andrea Balzarotti ad aver compiuto ricerche che ci portano alla data del 1822. Esisteva un permesso annuale per poter fare mercato e il mercante doveva avere una licenza. Ecco riprendere il tema del controllo da parte dei “vigili”. Le ricerche ci riportano addirittura al 1787 quando, tra gli ambulanti, si annoveravano lavori come lo stracciaio, il frisellino (venditore di frittelle), gli olinari e così via.
Dalle guardie campestri alla Polizia locale
E’ Luciano Redaelli a introdurre il fatto che i nostri “Vigili” traggono origini dalle Guardie campestri, che avevano il compito di vegliare alla conservazione dei raccolti, dei frutti della terra e delle proprietà rurali di ogni natura (e in particolar modo di quelle coltive). Il Comune forniva loro la divisa, una carabina, la sciabola-baionetta e altre attrezzatura: stiamo parlando del periodo che parte dal 1816 fino al 1849 circa. Solo dopo l’Unità d’Italia (1861), molte Amministrazioni comunali istituiscono i Corpi di Guardie Municipali. Dal 1907 questi si occupano anche di igiene ed edilizia e sono alle dipendenze del sindaco. Nel 1986 le Guardie municipali hanno una disciplina propria, si occupano della vigilanza urbana e vengono chiamate Polizia municipale.
A Corbetta il primo accenno di Guardie comunali si ha nel 1906 e il primo vigile corbettese fu Giuseppe Ramponi, altresì conosciuto come Giuànìn Rampon: era un mutilato della Grande Guerra. Venne poi assunto Angelo Monticelli per il quale esiste ancora oggi un fascicolo conservato negli archivi comunali.
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