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Rho. I colpi di pistola della scorsa notte…

Era la una della notte del 28 luglio, nella zona industriale di Rho. Una pattuglia della radiomobile della compagnia dei carabinieri di Rho avanzava in via per Cornaredo. All’improvviso i 2 militari a bordo, l’autista e il capoequipaggio, notano una Bmw che si comporta stranamente, manovre inconsulte, velocità alta, e soprattutto porta i segni di un incidente molto recente. Accendono i lampeggianti e la sirena e fanno segno all’auto di fermarsi per il controllo.

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L’autista della Bmw, invece di fermarsi, prende velocità e fugge per le vie di Lucernate di Rho, cercando una via di fuga. I carabinieri lo inseguono per tutta via Magenta, attraverso il parco. La direzione è quella per raggiungere il casello dell’autostrada svoltando a destra alla fine di via Magenta. L’autista della BMW però sbaglia e, invece di via San Martino, imbocca a tutta velocità via Molino Nuovo, che è una strada chiusa. Il piccolo ponte sull’Olona che si trova in fondo alla strada è sbarrato da un jersey di cemento

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La strada sbarrata

La bmw si ritrova con il muso voltato verso il grosso jersey di cemento. L’auto dei carabinieri blocca la strada alle sue spalle, ai lati sono parcheggiati due tir. L’autista è bloccato. Dovrebbe arrendersi. I due carabinieri scendono dall’auto. In quel momento l’autista della BMW ingrana la retromarcia e colpisce la radiomobile dei carabinieri, la butta indietro. i carabinieri riescono ad evitare di essere investiti.

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L’autista della BMW non si arrende, ingrana la prima e avanza verso il ponte e il jersey. Poi ingrana la retromarcia e colpisce ancora con tutta la forza possibile la radiomobile. L’auto fa un volo all’indietro di 60 metri e finisce contro un palo. Uno dei carabinieri viene colpito dallo sportello dell’auto. E’ agile e in forma, riesce ad evitare di cadere.

rho,colpi,pistola. Rho. I colpi di pistola della scorsa notte... - 29/07/2021
L’auto dei carabinieri danneggiata.

Riesce a girare la BMW, va contro uno dei due tir. Poi prende la mira e spinge l’auto a tutta velocità contro uno dei due carabinieri. Lo ferisce ad una gamba, nonostante la ferita, il carabiniere riesce a saltare e a non cadere. A quel punto il carabinieri spara. Alcuni colpi della pistola di ordinanza colpiscono il motore dell’auto, che si blocca, e penetrano fino al lato passeggero vuoto. Altri 4 proiettili invece colpiscono al braccio l’autista della BMW.

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I soccorsi dopo i colpi di pistola a Rho

Sono gli stessi carabinieri a chiamare i soccorritori del 112, oltre che i rinforzi per arrestare il marocchino di 46 anni domiciliato a Rosate, che era alla guida della BMW. E’ un pregiudicato, per fatti di droga e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. In macchina c’era anche quasi un grammo di cocaina.

Dei due carabinieri feriti, l’autista ha una prognosi di 10 giorni per le varie contusioni procurate , mentre il capoequipaggio, ferito alla gamba, ne avrà per più di 15 giorni. Le ferite del capoequipaggio dovranno essere valutate da un ortopedico. Il marocchino è stato colpito da tre proiettili al polso e da uno che ha colpito l’omero, gli ha rotto l’osso e si è fermato sottopelle all’altezza dei pettorali. E’ stato portato all’ospedale di Niguarda dove è stato operato per la frattura dell’omero, e dove si trova in stato di arresto, accusato di tentato omicidio.

Nel comasco

Intanto che si svolgevano i fatti, alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata una nota di ricerca relativa al marocchino e alla bmw. Qualcosa era successo in una zona del comasco e l’uomo era in fuga. Per ora i carabinieri non hanno diffuso particolari su questi fatti e sul luogo. Le indagini sono in corso.

I motivi

Sono in corso anche le indagini per comprendere il motivo del comportamento del marocchino, dalla fuga dopo il tentativo di controllo fino al tentativo di uccidere i due carabinieri. Non si sa ancora se si era riempito di cocaina e oppure se vi sono altri motivi. Di certo 0,80 grammi di cocaina, per una persona che ha avuto già a che fare con la legge, non sono un buon motivo per non arrendersi una volta bloccato dai carabinieri. Anche perchè doveva immaginarsi che gli avrebbero sparato. Che altro avrebbero dovuto fare? Lasciarlo andare ad investire qualche passante innocente?

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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