ArlunoMilano città metropolitana

Battesimo ad alcool e botte ad Arluno

Ieri sera un gruppo numeroso di cittadini romeni stava festeggiando un battesimo in uno dei cortili che danno su Piazza del Popolo. La festa si è protratta fino a sera inoltrata, è stata annegata nell’ alcool e si è conclusa con l’intervento di 3 equipaggi dei carabinieri e di uno della Guardia di finanza, oltre al ritrovamento di un bambino di 11 anni che era scomparso, all’arresto di due persone per resistenza e 2 carabinieri che sono finiti in ospedale.

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Mici, birra e vino

La tavolata in cortile con i parenti pareva all’inizio tranquilla. Poi però la festa è continuata con fiumi di vino e birra che bagnavano i mici, le salsicce romene, e le ugole dei partecipanti che, man mano che il sole tramontava, hanno iniziato a diventare fastidiosi per i vicini di casa. Si sono lamentati ma, come accade in questi casi, l’alcool velocizza la circolazione del sangue e il cervello riceve meno ossigeno, così le voci si sono alzate e sono iniziate a partire le prime pacche ricambiate con pugni.

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Il bambino scomparso

Un bambino romeno di 11 anni ha visto quanto stava succedendo e, probabilmente memore di ciò che era accaduto in altri momenti simili, ha pensato bene di andarsene e trovarsi un nascondiglio sicuro fino a che i parenti non fossero crollati, ubriachi al punto da non poter più aver reazioni. La sua scomparsa però non è passata inosservata. Hanno iniziato a cercarlo, a urlare ancora più forte e a prendersi ancora di più a manate, pugni e sgambetti. Fino a che qualcuno, temendo la degenerazione completa e anche per le sorti del bambino, ha chiamato il nue 112.

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Alla festa di battesimo di Arluno arrivano 3 equipaggi dei carabinieri e 1 della Guardia di Finanza

Sul posto, all’incirca alle 20.40, sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Legnano, e quelli delle stazioni di Castano Primo e Legnano, più un equipaggio della Guardia di Finanza di Magenta. Un intervento in forze, sia per cercare il bambino sia nella speranza che la presenza di gruppo numeroso di militari armati fornisse agli ubriachi quella botta di gelo nel sangue che serve per schiarirsi le idee.

Non è andata così per tutti. Infatti hanno continuato a menarsi anche dopo l’arrivo dei carabinieri. I partecipanti alla festa si sono arrabbiati con chi ha chiamato i carabinieri e per il loro arrivo, e 2 persone, un 24enne e un 31enne, ambedue con precedenti, hanno sporto le loro rimostranze fino al punto da meritare una denuncia con arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

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Botte anche ai carabinieri

Un arresto non semplice. 2 carabinieri hanno dovuto essere soccorsi in ospedale. Uno ha una prognosi di 10 giorni per distrazione cervicale e un altro di 2 giorni per la distrazione di un ginocchio. Abbastanza da trattenere i 2 per alcune ora in caserma e far passar loro abbastanza guai da, si spera, pensarci su 2 volte prima di darsele ancora alla festa per una cerimonia.

Tutto finisce e vien ritrovato anche il bambino

All’arrivo dei carabinieri anche il bambino è stato ritrovato. Si era nascosto dietro ad alcuni alberi e cespugli ed è uscito quando si sono calmate le acque. La festa del battesimo del neonato, di cui non si sa nulla, è finita così. Con 2 parenti arrestati, 2 carabinieri in ospedale e un parapiglia tale che ad Arluno, specie in piazza del Popolo, se lo ricorderanno per un bel po’.

Chissà se nella cultura romena, l’arresto dei parenti ubriachi al battesimo è considerato di buon auspicio per il futuro dei bambini. E’ una domanda che mi pongo da quando ho notato che è un finale che capita con una certa frequenza.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

2 pensieri riguardo “Battesimo ad alcool e botte ad Arluno

  • Sarebbe interessante sapere se i due fermati sono stati rilasciati e dopo quanto tempo

  • Generalmente in questi casi il processo è per direttissima, e la condanna eseguibile in circa un paio di settimane. Nel frattempo li fanno tornare a casa se il giudice delle libertà decide che non sussistono pericolosità, possibilità di inquinamento delle prove o di reiterazione del reato. Non devono però allontanarsi. Dopo qualche giorno i CC notificheranno la tipologia e la durata della condanna. Non sempre prevede al custodia in carcere. Alle volte è una forte ammenda ( da pagare, pena sequestri di casa, macchina, stipendi e altro) o l’affidamento ai servizi sociali. Dipende. Comunque è facile che, passate le ore di custodia (smaltimento sbornia) e quelle del processo, nel pomeriggio seguente i 2 fossero già a casa, ma è anche certo che le forze dell’ordine cominceranno a frequentare molto il cortile e che al momento dell’arrivo dell’ordine di esecuzione della condanna, i 2 spariscano per un po’.

    Quando si tratta di queste cose da ubriachi, non sempre ottengo le notizie della tipologia di condanna perchè dovrei avere il nome completo dei due fermati per chiedere in tribunale come è finita e normalmente sono dati che non vengono diffusi.

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