Baggio. Arrestata la moglie del commesso ucciso in via Amantea
Oggi pomeriggio alle 14.18, in via Amantea, all’angolo con via Quinto Romano, nel quartiere di Baggio, un uomo è stato trovato agonizzante e sanguinante, con profonde ferite da taglio, in un’auto, un panda verde. La vittima dell’ omicidio è un 55enne milanese, che lavorava come commesso in un supermercato.
Rapidi i soccorsi inviati dal 112, che ha inviato sul posto un’automedica, un’ambulanza e un’unità di rianimazione mobile della croce verde di Baggio. Nonostante il veloce trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, in codice rosso, l’uomo è deceduto poco dopo il ricovero.
Fermata la moglie
I carabinieri sono stati incaricati delle indagini e si sono recati sul posto insieme ai soccorritori. A circa un chilometro, hanno fermato la moglie della vittima. Aveva una ferita ad una mano e aveva i vestiti macchiati di sangue. Ora la donna è in caserma, per accertamenti.
Accusata di aver ucciso il marito
Dopo essere stata fermata e portata in caserma, nel serata è stata condotta in procura per essere interrogata. Mentre erano in auto fra marito e moglie è nato un grave litigio. Marito e moglie sono scesi dall’auto e la loro lite ha avuto diversi testimoni. E’ culminata con almeno 4 coltellate, sferrate con un coltello da cucina, con cui la donna ha colpito il marito. Poi è fuggita a piedi per le strade di Baggio. La hanno ritrovata i carabinieri a circa un chilometro di distanza. Intanto il marito, ferito, suonava il clacson dell’auto per farsi aiutare. Un aiuto che è arrivato, ma che purtroppo non è stato sufficiente a salvargli la vita.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.