Proteggere gli utenti, la sfida sostenibile del settore digitale
La vita è cambiata: abitudini, uscite, luoghi di incontro e modi di comunicare. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha modificato il nostro modo di relazionarci. Tutto si è trasferito sul digitale, con l’utilizzo di Internet e dei social network diventati il centro della nostra giornata. Anche le attività lavorative si sono dovute adattare al mondo in evoluzione, e la filiera del gambling non fa eccezione.
La crescita delle attività online è stata ovviamente agevolata dal lockdown prolungato e dalle restrizioni alla mobilità. L’e-commerce ha approfittato di questa situazione per incrementare i movimenti del proprio settore del 30% nel 2020 rispetto al 2019. Parliamo di un modo di fare affari completamente rivoluzionato e che inevitabilmente ha coinvolto anche il settore del gioco legale. Sempre più utenti hanno deciso di utilizzare le piattaforme di casinò online e scommesse sportive, che hanno registrato un boom di utenze.
Ciò ovviamente ha portato i gestori delle varie piattaforme di gioco ad offrire contenuti ai giocatori in maniera sempre più diretta, immediata e soprattutto accessibile. Vale per il gambling, ma in generale per il marketing: il consumatore chiede al negozio fisico di implementare i servizi completandoli con le esigenze digitali.
Ovviamente uno dei temi da affrontare è quello legato alla sicurezza e la salute degli utenti. Per aumentare la sostenibilità sociale del settore del gambling è indispensabile creare un marketing sostenibile che sia attento non solo alle esigenze dell’utente ma anche alla sua salute. “La tutela dei soggetti vulnerabili rimane il perno fondamentale dello sviluppo del settore”, sostiene l’esperta Laura D’Angeli, founder di Management Advisors for Business.
è creare giochi al passo coi tempi e che siano in grado – attraverso l’online – di garantire la massima accessibilità direttamente sullo smartphone. Ma ancor più prioritaria è la garanzia delle condizioni psicofisiche dei giocatori ed evitare la creazione di dipendenze. Tutti gli operatori, di gioco in questo senso, si stanno muovendo per garantire che la sicurezza e la sostenibilità si muovano di pari passo con lo sviluppo delle ultime tecnologie.
Una delle forme di protezione per i giocatori che sta riscuotendo più successo è quella proposta da Entain, che ha lanciato la tecnologia ARC: ovvero Advances Responsability and Care. In poche parole, si tratta di un sistema che riuscirà a migliorare il controllo sulla solvibilità dei giocatori e soprattutto ad imporre dei limiti di puntata più ferrei.
L’esigenza di questa scelta nasce per la tutela ancora più rigorosa dei giocatori ed evitare la dipendenza dal gioco. Al momento, da quello che trapela, il programma di protezione giocatori Entain entrerà in funzione entro l’estate, almeno nel Regno Unito. Non sono state ancora annunciate le date per quanto riguarda gli altri paesi europei in cui opera Entain attraverso i suoi marchi. In Italia, ad esempio, è attiva attraverso Bwin e Gioco Digitale.
Il sistema Entain prevede una serie di controlli sui livelli di solvibilità del giocatore. Questo significa che se risulta un debitore e che ha diversi finanziamenti o rate a suo carico, i limiti di puntata saranno abbassati automaticamente e quindi non potrà superarli per alcun motivo.
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