RogoredoMilanoMilano città metropolitana

Arresti Rogoredo (video). Operazione della Polfer

Dalle prime ore di questa mattina, a Milano, è in corso, un’operazione di polizia giudiziaria, condotta dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia, la polfer, per arrestare e portare in carcere, in via cautelare, 11 uomini marocchini, tutti fra i 19 e i 44 anni, e di una donna italiana di 33 anni.

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Sono tutti accusati di gestire lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area ferroviaria di Milano Rogoredo. Durante l’operazione sono stati recuperati quasi 10kg di eroina. L’operazione della polizia ferroviaria è coordinata dal Procuratore Aggiunto Dr.ssa Laura Pedio e dal Sostituto Procuratore dr. Leonardo Lesti, della Procura della Repubblica di Milano.

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cambiamenti. Social journalism

La conferenza Stampa in questura

Durante la conferenza stampa di questa mattina il procuratore aggiunto Laura Pedio ha chiarito che si continuerà ad insistere con operazioni coordinate sulla zona di Rogoredo. Quella di questa mattina ha rivestito importanza perché si tratta della prima operazione condotta con strategie mirate, che portano a risultati duraturi. Diverse le motivazioni di questa scelta che sono state chiarite anche dal commissario Angelo Laurito, della polizia giudiziaria della Lombardia del comparto della polizia ferroviaria.

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Si è scelto di accusare le 12 persone colte oggi in flagranza solo del reato di spaccio e detenzione non procedendo all’accusa di organizzazione criminale. Nel gruppo degli arrestati ci sono gli spacciatori da campo, gli spacciatori che arrivano appositamente a Rogoredo per acquistare quantitativi da rivendere altrove, e i fornitori della piazza, che non si curano dello spaccio al dettaglio. La donna italiana è una tossicodipendente, che ha ancora la patente di guida e che si prestava, ben consapevole del suo ruolo, ad accompagnare sul posto gli spacciatori.
La loro organizzazione era peró troppo liquida per configurare il reato di organizzazione a delinquere, che in genere contempla la rigida divisione dei ruoli e un capo o un coordinatore.

Un accento particolare è stato posto al fatto che i dintorni del boschetto di Rogoredo e i binari della Ferrovia oltre che i dintorni della stazione ferroviaria sono strategicamente favorevoli agli scambi e al commercio illegale. È difficile tenere sotto controllo l’intero tratto ferrovia.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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