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“Ma cos’hai in quel sacchetto di plastica?” e l’albanese sbianca…

Milano. Essere fermati dai poliziotti in borghese della squadra mobile non è piacevole. Si travestono così bene per confondersi alla gente di strada che alcune volte si ha proprio un sospiro di sollievo quando mostrano il tesserino per identificarsi come poliziotti. Nel caso in questione però è andata diversamente. Il 30enne albanese avvicinato dai poliziotti in via Farsuglia, zona scalo romana, quando si è reso conto che le persone che lo avevano avvicinato erano dei poliziotti ha iniziato a preoccuparsi.

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L’identificazione è andata bene, non aveva segnalazioni a suo carico, se non una vecchia nota relativa all’immigrazione ed era in Italia da poco tempo. Pensava di essersela cavata, quando uno dei poliziotti ha chiesto “ma cos’hai in quel sacchetto?” indicando un sacchetto di plastica da supermercato piuttosto rigonfio che l’uomo aveva con sè.

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Bianco come la neve

A quella domanda la faccia del 30enne albanese è sbiancata e ha tentato la fuga. Non ha avuto molta fortuna. La sua piccola corporatura non gli ha permesso di sfuggire alla presa dei poliziotti. Piccolo di statura ma abituato al lavoro duro, perchè all’interno del sacchetto di plastica aveva 5kg di eroina divisa in 10 panetti da 500 grammi l’uno. Un bel peso da portare in giro nei sacchetti della spesa.

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La sorpresa del sacchetto di plastica

Anche i poliziotti sono stati sorpresi dalla scoperta. Erano settimane che i poliziotti stavano controllando la zona intorno a piazzale Insubria. Era stata segnalata la presenza di uno spacciatore e lo stavano cercando. Si aspettavano di trovare un venditore di hashish e di marijuana, invece hanno trovato un trasportatore di eroina. Ieri sera però era l’unica persona che si trovava in giro, ed è caduto nella rete preparata per un pesce diverso.

Poca fantasia nel nascondere la droga, però…

Dopo un ritrovamento così ingente di eroina la perquisizione domiciliare di routine è stata particolarmente attenta. Non ce ne era bisogno. In casa sua, un monolocale in zona, il 30enne aveva un altro sacchetto di plastica, in cui c’erano 24 panetti per un totale di 12kg di eroina. Sul tavolo anche le chiavi di 2 automobili. Nella Polo parcheggiata sotto casa non c’era droga, ma l’esame attento dell’automobile ha portato a trovare un nascondiglio segreto, un imbosco fatto apposta.

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Poco lontano, in una via laterale, era invece parcheggiata una peugeout 207 che si è aperta con il telecomando e l’altra chiave trovata a casa dell’albanese. Nel bagagliaio, nell’ennesimo sacchetto di plastica, c’erano altri 3 kg di eroina, confezionata in 6 panetti. Un nascondiglio per al droga un po’ ripetitivo e senza fantasia, specie considerando l’ esempio del calzino nell’aspirapolvere di cui scrivevo ieri.

Quando io appendo la calza della befana al camino, però, non si riempie mai così

L’albanese si è però rifatto sul marocchino del calzino nel nascondere il denaro. Infatti nella cappa del camino della cucina del monolocale c’erano 62mila euro in contanti. L’uomo è stato arrestato, il denaro e la droga, 21 kg di eroina in tutto, sequestrati insieme a 7 telefonini nokia, che erano utilizzati probabilmente come citofono, oltre al telefonino personale. La droga è sotto esame delle squadre della scientifica, per comprenderne la provenienza. Secondo il 30enne, i sacchetti pieni di panetti di eroina non erano suoi ma di un amico, così le due auto, e non sapeva chi aveva lasciato il denaro nella cappa del camino. Ovvio che mente. E’ chiaro che i 62mila euro li ha lasciati nel camino la Befana, lo scorso 6 gennaio, in un sacchetto di plastica.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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