Politica

Matteo Salvini: Salute, lavoro, economia e aghi sbagliati

Milano. Oggi la conferenza stampa di Matteo Salvini. Il segretario della Lega ha iniziato a rispondere alle domande dei gironalisti con uno slogan su ciò che si aspetta dal novello governo Draghi, ora che sono stati nominati i 39 sottosegretari. “Salute, lavoro e ripresa economica”. Poi ha dato la notizia che oggi sono stati consegnati gli aghi sbagliati a chi deve effettuare le vaccinazioni contro il Covid 19. Una frecciata chiaramente indirizzata al Commissario Arcuri che è sotto il mirino per come ha condotto la battaglia contro la pandemia.

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Europa e salute

Quando le domande dei giornalisti si sono spostate sui rapporti con l’Europa la risposta di Salvini ha chiarito quale è la sua reale idea riguardo all’Europa e alla salute. “L’Europa ci aveva promesso i vaccini che non arrivano” ha detto. Una posizione che fa il paio con quando ha detto che “sui migranti è d’accordo con la legge europea e che vuole applicare le stesse regole della Francia e della Germania”. Non le chiamerei provocazioni, ma sono segnali che dicono comunque che la lega non intende essere una partecipante di facciata di questo strano governo.

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Speranza

governo. Matteo Salvini e i sottosegretari della lega

Alle domande sul ministro Speranza la risposta è stata altrettanto ironica. Matteo Salvini aveva definito un dispiacere la riconferma di Speranza al ministero della Salute, perchè non era un segno di discontinuità con il precedente governo di Beppe Conte. Poi l’aveva fortemente contestato anche ultimamente a proposito della richiusura dei campi da sci il giorno prima della apertura, e delle proteste nate soprattutto in Lombardia.

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Non sono proteste che sono riuscite a far saltare la poltrona di Speranza, ma dal punto di vista di Matteo Salvini la battaglia non pare conclusa. Anzi pare solo all’inizio. “Speranza? Lo aiuteremo ad diventare un segno di discontinuità, dando il nostro contributo al ministero della salute. Noi daremo il nostro contributo in tutti i ministeri”

Mareggiate all’Interno

Matteo Salvini ne ha anche per il ministro dell’interno Lamorgese a proposito della sostituzione del capo della polizia di Stato. Franco Gabrielli che ha ricoperto finora l’incarico, è stato infatti nominato sottosegretario delegato del presidente del Consiglio per i servizi di informazione e sicurezza, i servizi segreti. “Faccio i complimenti per la nomina a Franco Gabrielli, con cui ho collaborato molto bene nel periodo in cui sono stato al ministero dell’interno. Però cercheremo ci capire come mai da un anno e mezzo non si è fatto più nulla a proposito dei taser da dare in dotazione alle forze dell’ordine. Sono contento che da oggi l’avvocato Molteni toni al Viminale” dice riferendosi alla nomina a sottosegretario del leghista Nicola Molteni.

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Secondo me, presto barcolla

Probabilmente sbaglio ma secondo me ci sono tutte le premesse perchè il ministero dell’interno e quello della salute diventino scenari di guerra fredda, che finirà pe travolgere l’intero governo, specialmente dal quando i cui il movimento 5 stesse perderà il un numero di parlamentari tale da non essere più utile al governo stesso per il mantenimento della maggioranza.

Una volta il governo non avrà i voti necessari da un lato e un’altra volta non li avrà dall’altro e poi a forza di mareggiate e inclinamenti finirà per rovesciarsi. Le uniche possibilità che ha di restare a galla sono quelle di non fare niente, o di non far sapere quello che fa. In ambedue i casi l’unica variabile che vedo è nel tempo che ci metterà a perdere l’equilibrio.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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