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L’ airone cenerino Bollicino preso all’amo. Lo salvano i vigili del fuoco

Milano, via Zuretti. Mentre tante persone osservano, i vigili del fuoco soccorrono un airone Cenerino che era stato ferito da un amo da pesca. E un uccello che vive in zona da parecchio tempo e cui gli abitanti di via Zuretti, zona Cassina de Pomm, e di Greco hanno dato il nome di Bollicino.

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Il suo nome è Bollicino e vive tra i cespugli e le acque del naviglio Martesana. E’ un airone cenerino, un uccello dall’azzurro incredibile, Aveva un amo da pesca ancora legato ad un pezzo di lenza di nailon conficcato nel becco. Ed era rimasto impigliato. Un incidente dovuto probabilmente ad un maldestro tentativo dell’airone di prendere la preda di un pescatore che si trovava sulla pista ciclabile che costeggia il Naviglio Martessana, all’altezza del ponte fra la zia Zuretti e la via Rimembranze di Greco.

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L' airone cenerino Bollicino nei guai

L’arrivo dei vigili del fuoco gli ha salvato la vita, anche se non è stato facile catturarlo. La lenza era rotta ma tratteneva l’airone Bollicino, impigliandosi tra rami e ramoscelli. Non ne voleva sapere di lasciarsi pendere. Alla fine però i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano lo hanno bloccato con un po’ di decisione e lo hanno liberarlo dall’amo e dalla lenza.

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L’airone cenerino Bollicino è libero

Dopo averlo visitato per essere certi non avesse altri pezzi di lenza attorcigliati magari attorno alle zampe, lo hanno lasciato andare nuovamente nelle acque del Naviglio Martesana. L’airone Bollicino, scrollandosi un po’, ma con la bella sensazione della libertà fra le piume, si è diretto verso i luoghi del suo nido, tra le fronte della riva.

Bollicino, l' airone cenerino, è salvo
Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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