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Spacciatore scambia poliziotti per ladri e li insegue. Arrestato

Milano. Alcuni poliziotti si sono finti riders per la consegna delle pizze a domicilio per entrare a controllare un condominio in cui si diceva ci fosse qualcuno che spacciava stupefacenti. Dopo qualche tempo, nel corso della loro ispezione, sono stati scoperti da un condomino dell’ultimo piano che li ha scambiati per ladri e li ha insegueti fino a cacciarli dal condominio. Loro si sono qualificati e hanno scoperto che il loro inseguitore era lo spacciatore ricercato.

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La lotta contro lo spaccio di droga non conosce tregua. Tutti gli stratagemmi per sorprendere in flagrante i venditori di morte è lecito, ma questo porta gli uomini delle forze dell’ordine a correre qualche rischio mentre sono in borghese. Anche quello di essere scambiati, dai solerti cittadini, per ladri e malintenzionati.

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Spacciatore si, ma con forte senso civico

La storia mostra come il confine fra la percezione del bene e del male non sia poi così ben definita come potrebbe sembrare a prima vista. I poliziotti del commissariato di Garibaldi Venezia avevano effettuato un intervento in un palazzina di via padre Luigi Monti a inizio settimana. Le notizie raccolte in quella occasione avevano fatto sospettare che nella palazzina vi fosse una sede di spaccio di droga. Dopo alcuni appostamenti, verso l’ora di cena di ieri, i poliziotti si sono travestiti da Riders per la consegna delle pizze, per avere l’occasione di perlustrare con calma il condominio.

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Hanno suonato a diversi campanelli e perlustrato tutte le scale e gli ambiti della palazzina senza destare particolari sospetti per diverso tempo, quando ad un certo punto il loro atteggiamento non è piaciuto a un inquilino dell’ultimo piano che si è accorto che non si trattava di fattorini e ha pensato fossero, invece, dei ladri.

I poliziotti, a quel punto, hanno iniziato a scendere le scale per uscire dallo stabile ma l’uomo, con fare aggressivo, ha inseguito gli agenti chiedendo con insistenza spiegazioni sulla loro presenza. A quel punto gli agenti si sono qualificati come poliziotti in servizio e l’uomo ha cambiato subito atteggiamento. Però, invece di tranquillizzarsi e rilassarsi, è diventato nervoso, troppo nervoso, al punto da far nascere il sospetto, negli agenti, di aver trovato lo spacciatore. E’ iniziato così il controllo personale e dell’appartamento.

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L’esito della perquisizione

Dalla polizia di stato è arrivato l’inventario di quanto trovato nella casa del 31enne, italiano, un fotografo in ambito pubblicitario: 1,1 kg di marijuana, divisa in 7 confezioni con distinzione di effetti e tipologia, 100 gr di hashish, 3mila euro, sequestrati perchè ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio, una macchina per confezionare la droga “sottovuoto”, dei sacchetti speciali in cellophane e un bilancino di precisione.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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